23 Novembre 2025, domenica
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Ornella Vanoni, l’ultimo abbraccio di Milano: al Piccolo Teatro una folla in silenziosa attesa

Aperta la camera ardente per la signora della musica italiana. Cittadini in coda dalle prime ore con un lungo applauso all’arrivo del feretro. Domani i funerali nella chiesa di San Marco, proclamato il lutto cittadino.

Il Piccolo Teatro di Milano ha riaperto le sue porte a Ornella Vanoni, ma questa volta per l’ultimo saluto. La camera ardente della cantante, scomparsa a novantuno anni nella notte tra venerdì e sabato, è stata allestita nel luogo che più di altri racconta la sua storia: il teatro in cui debuttò negli anni cinquanta, guidata da Giorgio Strehler, e che contribuì a definire la sua cifra artistica, sospesa tra musica, interpretazione e una presenza scenica unica.

Già alle prime luci del mattino una lunga fila attraversava la piazza. Decine di persone, poi centinaia, hanno atteso in silenzio l’arrivo del feretro, salutandolo con un applauso spontaneo, intenso, quasi liberatorio. Un gesto collettivo che ha restituito la misura dell’affetto che Milano nutre per una delle sue voci più riconoscibili, capace di attraversare generazioni e linguaggi senza mai perdere autenticità.

A ricevere la salma, davanti all’ingresso del Piccolo, erano presenti il sindaco Giuseppe Sala e l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi. Una presenza istituzionale che sottolinea il ruolo che Vanoni ha avuto non solo nel panorama musicale, ma nella vita culturale della città: figura elegante, ironica, spesso controcorrente, capace di reinventarsi senza inseguire mode.

La camera ardente è aperta al pubblico oggi e domani, dalle dieci alle quattordici. Lunedì 24 novembre, l’ultimo omaggio sarà possibile dalle dieci alle tredici. Il flusso dei visitatori, che si annuncia costante, racconta un rapporto profondo e mai interrotto: a sfilare davanti al feretro non ci sono soltanto fan storici, ma cittadini di tutte le età, accomunati dall’idea di salutare una voce che appartiene ormai alla memoria collettiva.

I funerali, organizzati secondo le volontà della stessa Vanoni, si terranno domani pomeriggio nella chiesa di San Marco, non lontano dai luoghi simbolo della sua carriera. Per l’occasione, il Comune di Milano ha proclamato il lutto cittadino: un gesto raro, riservato a personalità che hanno lasciato un segno profondo nella vita della comunità.

Nel silenzio composto del Piccolo Teatro, sospeso tra passato e presente, Milano rende così omaggio a una protagonista indiscussa della canzone d’autore italiana. Un addio che sa di gratitudine, per una carriera che ha attraversato decenni di cambiamenti senza mai smarrire la sua identità: la voce calda, la malinconia elegante, l’ironia luminosa. Un patrimonio che resterà, ben oltre questo ultimo saluto.

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