1 Dicembre 2025, lunedì
HomeMondoPolitica nel MondoTrump mantiene la Guardia Nazionale in California: la Corte d’Appello gli dà...

Trump mantiene la Guardia Nazionale in California: la Corte d’Appello gli dà ragione

Sospesa la decisione del giudice Breyer: il presidente non dovrà restituire, per ora, il controllo delle truppe al governatore Newsom. Intanto arrivano nuove tariffe sugli elettrodomestici d’acciaio: fino al 50% di dazio.

WASHINGTON – Donald Trump potrà continuare, almeno per ora, a mantenere schierata la Guardia Nazionale in California. Lo ha stabilito la Corte d’Appello del Nono Circuito, sospendendo la decisione di primo grado emessa dal giudice federale Charles Breyer, che aveva ordinato al presidente di restituire il controllo delle truppe al governatore dello Stato, Gavin Newsom.

L’intervento della Guardia Nazionale si era intensificato nelle ultime settimane, in risposta alle proteste a favore dei diritti dei migranti che hanno coinvolto numerose città californiane. Il presidente aveva motivato lo spiegamento come necessario per garantire l’ordine pubblico, una mossa però ritenuta incostituzionale da Breyer, che nella sua sentenza aveva accusato Trump di aver “oltrepassato i limiti della propria autorità esecutiva” e di aver violato il decimo emendamento della Costituzione, che tutela l’autonomia dei singoli Stati.

La Corte d’Appello ha ora sospeso temporaneamente quella decisione, accogliendo la richiesta dell’amministrazione Trump di mantenere il presidio federale in attesa del giudizio definitivo. La disputa giuridica, che tocca il delicato equilibrio tra potere federale e diritti degli Stati, è destinata a continuare nei prossimi mesi, con possibili ripercussioni politiche in vista delle elezioni.

Parallelamente, l’amministrazione Trump ha annunciato un ampliamento della politica commerciale protezionista: il Dipartimento del Commercio ha confermato che i dazi sull’acciaio, già fissati al 50%, verranno estesi anche agli elettrodomestici prodotti con questo materiale, tra cui lavatrici, lavastoviglie e frigoriferi. Le nuove tariffe entreranno in vigore il 23 giugno e potrebbero comportare un rincaro significativo per i consumatori, in particolare sugli articoli d’importazione.

Mentre la Casa Bianca difende la misura come necessaria a proteggere l’industria nazionale, le associazioni dei consumatori e i distributori temono una nuova impennata dei prezzi, aggravando le pressioni già esistenti sul potere d’acquisto delle famiglie americane.

In una fase politica incandescente, Donald Trump continua a muoversi con fermezza su due fronti centrali della sua agenda: sicurezza interna e protezionismo economico. Entrambi promettono di rimanere al centro del dibattito pubblico, giudiziario e politico.

Sponsorizzato

Ultime Notizie

Commenti recenti