1 Dicembre 2025, lunedì
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Appendino (M5S) Attacca Meloni e Macron: “Due Facce della Stessa Medaglia, Europa Inetta”

Scontro politico tra Italia e Francia: la Vicepresidente del M5S critica l’operato del governo Meloni e l'alleanza con Macron, accusando l'Europa di errori gravi e di incapacità politica.

Roma – La tensione politica tra Italia e Francia sembra essersi affievolita, ma non manca la polemica all’interno del panorama politico italiano. Chiara Appendino, Vicepresidente del Movimento 5 Stelle, ha criticato duramente la recente alleanza tra la premier Giorgia Meloni e il presidente francese Emmanuel Macron, definendo il loro rapporto come “due facce della stessa medaglia” di un’Europa che, secondo lei, sta prendendo la direzione sbagliata.

In un intervento alla trasmissione Tagadà (La7), Appendino ha sollevato forti dubbi sull’orientamento dell’attuale governo italiano, accusando Meloni di aver “gettato la maschera” e di aver fatto propri alcuni degli obiettivi e delle politiche portate avanti dalla Francia. In particolare, la Vicepresidente del M5S ha sottolineato quattro ambiti di collaborazione tra Italia e Francia che, a suo parere, svelano la vera natura della politica estera di Meloni: il patto di stabilità e crescita, l’aumento delle spese militari, il rafforzamento dell’industria bellica e le posizioni comuni sulla guerra in Ucraina.

“Non sono sorpresa dai baci e dagli abbracci tra Meloni e Macron”, ha dichiarato Appendino, facendo riferimento alla recente visita ufficiale del presidente francese in Italia. “Magari sono sorpresi i Salvini di turno e i giornali di destra che ci hanno raccontato per giorni di un derby fortissimo tra Italia e Francia. La verità è che Meloni ha semplicemente svelato le sue carte e ha abbracciato la stessa agenda di Macron su temi fondamentali, unendosi a lui in scelte politiche che vanno contro gli interessi dei cittadini europei.”

Il Patto di Stabilità e Crescita e i 13 Miliardi di Tagli

Appendino ha poi accusato il governo Meloni di aver accettato passivamente le imposizioni europee riguardo il Patto di Stabilità e Crescita, con conseguente taglio di 13 miliardi e un aumento delle tasse. Secondo la Vicepresidente M5S, questa politica rispecchia il sostegno del governo italiano a un’Europa che continua a fare gli stessi errori di sempre, mettendo i vincoli fiscali al di sopra delle necessità sociali e economiche dei cittadini.

Il Rearm Europe e le Spese Militari

Un altro punto critico sollevato dalla rappresentante del M5S riguarda l’accordo sul Rearm Europe, che prevede uno stanziamento di 800 miliardi per l’acquisto di armi e il rafforzamento dell’industria bellica. “Meloni e Macron sono perfettamente allineati su questo fronte. La loro scommessa sulla vittoria militare sulla Russia, attraverso un sostegno incondizionato a questa escalation bellica, è un errore clamoroso. L’Europa sta sbagliando completamente approccio, trascurando le vere priorità dei cittadini, come la salute, l’educazione, il lavoro e la sostenibilità”, ha continuato Appendino.

Il 3,5% del PIL in Spese Militari: Un’Europa inadeguata

Inoltre, Appendino ha messo in evidenza l’intesa tra Italia e Francia per destinare almeno il 3,5% del PIL europeo a spese militari, definendo questa scelta come una “vergogna” che non risponde agli interessi degli Stati membri e che, secondo lei, allontana l’Europa dalla sua missione originaria di pace e cooperazione. La Vicepresidente del M5S ha accusato le istituzioni europee di essere più preoccupate di fare guerra che di affrontare le sfide interne, come la crisi economica, la disuguaglianza sociale e la transizione ecologica.

Una Critica alla “Medaglia di Europa Inetta”

“Meloni e Macron sono due facce della stessa medaglia di un’Europa inetta, incapace di rispondere ai reali bisogni dei cittadini”, ha ribadito Chiara Appendino. “Invece di concentrarsi sul benessere sociale e sull’ambiente, ci ritroviamo a fare i conti con un’Europa che punta tutto su armi e spese militari, mentre le disuguaglianze sociali continuano a crescere e le politiche economiche danneggiano i più vulnerabili.”

L’attacco della Vicepresidente del M5S arriva in un momento di forte instabilità politica in Italia, con il governo Meloni sempre più stretto tra le richieste di austerità dall’Europa e le sfide interne legate alla gestione dell’economia e dei flussi migratori. In questo contesto, l’alleanza con Macron viene letta da Appendino come un segnale di un allineamento troppo stretto con le politiche conservatrici dell’Unione Europea, che, secondo lei, non sono in grado di risolvere i problemi quotidiani dei cittadini europei.

Il Futuro della Politica Estera Italiana

L’intervento di Chiara Appendino solleva interrogativi sul futuro della politica estera italiana e sul ruolo dell’Italia nell’Unione Europea. Se da un lato la Premier Meloni ha cercato di mantenere una certa distanza dalle scelte di Macron, dall’altro lato sembra che la sua posizione stia convergendo con quella francese su alcune tematiche cruciali, come la difesa comune e la gestione delle crisi internazionali. La linea politica del M5S, invece, appare nettamente più orientata verso una revisione delle politiche europee, con un focus sulla riduzione delle spese militari e una maggiore attenzione agli investimenti in welfare e sostenibilità.

In un’Europa che naviga tra le sfide della geopolitica e quelle interne, l’accordo tra Italia e Francia potrebbe rivelarsi un capitolo decisivo per le future scelte politiche del continente, e non mancherà di alimentare il dibattito all’interno del panorama politico italiano.

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