Un gruppo di circa cento migranti ha raggiunto la terraferma a Lampedusa, sbarcando tra Cala Croce e la Guitgia, dopo un viaggio pericoloso e faticoso, reso ancora più difficile dalle tempeste che imperversavano in mare. I migranti, provenienti principalmente da Pakistan e Bangladesh, hanno affrontato le onde con determinazione, arrivando a scogliere e spiagge della zona, prima di arrampicarsi sugli scogli e raggiungere uno dei piazzali lungo la strada comunale.
Nonostante le condizioni estremamente difficili del viaggio, i migranti, seppur visibilmente provati, stanno bene e non sono stati segnalati particolari casi di emergenza. Sul posto sono intervenuti i militari della Tenenza della Guardia di Finanza, che hanno avviato le operazioni di soccorso e di identificazione. Un pullmino è stato predisposto per il trasporto dei migranti verso l’hotspot di contrada Imbriacola, dove saranno accolti per le procedure di accoglienza e registrazione.
L’arrivo dei migranti è solo l’ultimo episodio in una serie di sbarchi che continuano a caratterizzare l’isola siciliana, un punto di approdo strategico per le rotte migratorie nel Mediterraneo. Nonostante le difficili condizioni meteo, i migranti hanno dimostrato una grande resilienza, riuscendo a superare l’ostacolo delle tempeste e portando nuovamente l’isola di Lampedusa al centro dell’attenzione per la gestione dell’emergenza migratoria.
