Un brutale assalto ha colpito la villa di Giovan Battista Carosi, il fondatore della catena di arredamento Mondo Convenienza, sabato sera a Civitavecchia, in provincia di Roma. Sei uomini armati e mascherati hanno fatto irruzione nell’abitazione del noto imprenditore, creando un’atmosfera di terrore. In casa, al momento dell’incursione, c’erano il proprietario e il cognato, che sono stati immediatamente minacciati con pistole.
I rapinatori, decisi a non lasciare tracce della loro violenza, hanno costretto le vittime a consegnare circa 50mila euro in contante. Non si sono fermati qui: sotto la minaccia delle armi, hanno smurato una cassaforte, da cui hanno estratto due orologi Rolex d’oro di notevole valore. Non contenti del bottino, hanno anche razziato altri oggetti di valore e argenteria, il cui ammontare è ancora in fase di stima. Dopo aver compiuto il loro raid, i malviventi hanno rinchiuso i due uomini in una stanza, lasciandoli prigionieri mentre portavano via tutto il bottino.
L’incidente ha scosso non solo la famiglia Carosi, ma anche la comunità di Civitavecchia, dove la villa del patron di Mondo Convenienza è conosciuta e rispettata. Le forze dell’ordine, coordinate dalla polizia, hanno avviato un’indagine per identificare i responsabili della rapina, raccogliendo testimonianze e tracce che potrebbero condurre all’arresto dei malviventi.
Questo episodio sottolinea la crescente preoccupazione per la sicurezza nelle abitazioni di persone pubbliche e imprenditori di successo, segnando l’ennesima dimostrazione della spietatezza con cui le bande criminali agiscono, pronti a tutto pur di arraffare beni di valore.
