12 Febbraio 2025, mercoledì
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Monfalcone, la scuola si adatta: il velo islamico non è più un ostacolo all’integrazione

L'istituto Sandro Pertini di Monfalcone ha trovato una soluzione per le studentesse che indossano il niqab, conciliando fede e partecipazione alle attività scolastiche.

Alla scuola superiore Sandro Pertini di Monfalcone (Gorizia) una nuova prassi è stata introdotta per venire incontro alle esigenze religiose delle studentesse che indossano il velo islamico. Prima di entrare in classe, ogni mattina alle 8, le cinque alunne islamiche – prevalentemente di origini bengalesi – vengono accolte dalla referente di sede. In una stanza appartata, la docente solleva il velo delle ragazze per verificare che siano effettivamente loro a entrare nell’edificio. Un gesto semplice, ma che consente di rispettare sia le normative scolastiche che le tradizioni religiose, creando un ambiente inclusivo senza forzature.

Questo accorgimento, sebbene non ufficialmente normato, è diventato una prassi consolidata per facilitare l’accesso alle lezioni alle studentesse che, per motivi di fede, indossano il niqab, il velo che copre il volto, durante le ore scolastiche. Le ragazze, che frequentano il liceo da qualche anno, hanno scelto di aderire alla loro fede con un abbigliamento che comprende il niqab e una tunica lunga, ma si sono adattate anche alle necessità pratiche della vita scolastica. Per esempio, durante le lezioni di ginnastica, sono state adottate soluzioni alternative, come abiti sportivi modesti che consentono loro di partecipare senza violare le loro convinzioni religiose.

In aggiunta a questa pratica di riconoscimento, una delle insegnanti ha introdotto anche una novità nelle attività scolastiche: il badminton. Un gioco che si è rivelato particolarmente apprezzato dalle studentesse, offrendo loro un’opportunità di socializzazione e divertimento, nel pieno rispetto delle loro esigenze religiose e culturali.

Questa esperienza a Monfalcone rappresenta un esempio di come le scuole possano adattarsi per favorire l’integrazione di studenti con background diversi, senza compromettere la loro identità. La soluzione adottata dall’istituto Sandro Pertini dimostra che è possibile conciliare rispetto per la religione e per le tradizioni con il diritto all’istruzione e alla partecipazione attiva alla vita scolastica, creando un ambiente inclusivo e accogliente per tutte le diversità.

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