In un momento di crescente complessità geopolitica, la Cina si dichiara pronta a rafforzare la sua cooperazione strategica con la Russia. “Siamo disponibili a collaborare con Mosca per guidare le relazioni bilaterali verso una prospettiva di lungo termine e affrontare insieme le incertezze dell’ambiente esterno”, ha affermato il presidente cinese Xi Jinping durante un incontro in videoconferenza con Vladimir Putin. Xi ha ribadito l’importanza di consolidare una partnership stabile, ricordando i tre incontri bilaterali avvenuti nel corso del 2024, durante i quali “sono stati raggiunti molti consensi significativi”.
Il presidente cinese ha sottolineato che le relazioni tra Cina e Russia devono continuare a promuovere lo sviluppo reciproco e a sostenere l’equità internazionale. “La stabilità e la resilienza del nostro legame saranno fondamentali per affrontare le sfide globali e consolidare i nostri interessi comuni”, ha dichiarato.
Nel frattempo, l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato l’intenzione di dialogare “molto presto” con Putin, pur senza specificare una data. Trump ha evidenziato la necessità di porre fine alla guerra in Ucraina, sottolineando che “senza un accordo, Putin rischia di distruggere la Russia”. Il leader repubblicano ha aggiunto che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky gli avrebbe espresso la volontà di trovare una soluzione negoziata al conflitto.
Davos: Zelensky e il futuro dell’Ucraina
Mentre le tensioni internazionali continuano, Zelensky ha raggiunto Davos per partecipare al World Economic Forum (WEF), dove ha in programma di tenere un discorso e di incontrare leader di diversi continenti. “L’agenda include colloqui bilaterali con rappresentanti dall’America Latina al Sud-est asiatico”, ha spiegato il suo portavoce, Sergiy Nykyforov.
L’esercito ucraino, intanto, ha rivendicato un attacco con droni su un deposito di carburante e uno stabilimento di produzione aeronautica nella Russia occidentale, confermando quanto riportato dalle autorità moscovite.
Von der Leyen: “Sostegno incondizionato a Kiev”
Da Davos, anche la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha ribadito il supporto dell’Unione Europea all’Ucraina. “Abbiamo fornito quasi 130 miliardi di euro e continueremo a sostenere Kiev senza alcun dubbio”, ha dichiarato. Von der Leyen ha sottolineato l’importanza di preservare l’indipendenza ucraina, affermando che “spetta all’Ucraina decidere il proprio destino e il proprio territorio”.
Tra dichiarazioni di intenti e strategie in evoluzione, il panorama globale si muove verso una nuova fase di diplomazia e confronto, con l’obiettivo di trovare un equilibrio in uno scenario internazionale sempre più frammentato.
