A cura di Daniele Orefice
Sono mesi che si parla del bonus Natale e, proprio mentre si avvicina la data dell’erogazione (il contributo di 100 euro arriverà insieme alla tredicesima nella busta paga di dicembre) arriva un aggiornamento dell’ultima ora. Il governo, infatti, ha fatto sapere che vorrebbe raddoppiare la platea di beneficiari. Intanto, scopriamo a chi spetta il bonus Natale ad oggi e come richiederlo.
- Bonus Natale, si allarga la platea?
- Cos’è il bonus Natale 2024
- Chi ha diritto al bonus Natale
- Come richiedere il bonus Natale
Bonus Natale, si allarga la platea?
Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera all’estensione della platea del bonus Natale 2024, il contributo una tantum da 100 euroche arriverà con la tredicesima per i lavoratori dipendenti con reddito non superiore a 28mila euro con coniuge e almeno un figlio fiscalmente a carico, oppure in nuclei monogenitoriali con un figlio a carico.
Ancora non è chiaro come potrebbero cambiare i requisiti che danno diritto al bonus Natale, per ora dal governo si sono limitati a spiegare che “Il governo ha sempre voluto ampliare i beneficiari – ha sottolineato il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani – e quindi ha cercato le risorse per includere parte di chi era rimasto fuori all’inizio”. Nelle intenzioni dell’esecutivo, l’allargamento dei beneficiari dovrebbe essere finanziato dai fondi ricavati con la riapertura dei termini per accedere al concordato preventivo.
Cos’è il bonus Natale 2024
Quello che originariamente doveva essere il bonus Befana, sostanzialmente, è stato anticipato a dicembre ed è stato ribattezzato bonus Natale. Nel dettaglio, si tratta di un’indennità di 100 euro erogata contestualmente alla tredicesima, e quindi con lo stipendio di dicembre per i lavoratori dipendenti.
Chi ha diritto al bonus Natale
Il bonus Natale 2024 spetta ai lavoratori dipendenti con un reddito complessivo pari o inferiore a 28mila euro e che abbiano un coniuge e almeno un figlio fiscalmente a carico. L’indennità di 100 euro spetta anche ai nuclei familiari monogenitoriali con figlio a carico e con sufficiente capienza fiscale.
Il requisito della sufficiente capienza fiscale richiede che l’imposta lorda sia superiore a quella della detrazione spettante. Per questo non riceveranno il bonus Natale coloro che guadagnano importi talmente bassi da essere nella no tax area, dove la detrazione da lavoro dipendente annulla completamente l’Irpef dovuta. Non spetta il bonus quindi a chi guadagna meno di 8.500 euro.
Fonti del governo hanno specificato che il bonus Natale spetta alle famiglie, anche monogenitoriali con figli a carico, ma solo in caso di vedovanza o se il figlio è affidato (o adottato) a un solo genitore o se l’altro genitore non l’ha riconosciuto (caso in cui non deve essere coniugato o essere in unione registrata, pur potendo convivere con altra persona).
Una condizione valida anche per le famiglie di fatto (non registrate). Il viceministro Leo, infatti, ha chiarito che il reddito di riferimento è quello complessivo, nel quale sono computate anche altre fonti di reddito, come ad esempio i redditi esenti dei rimpatriati, mentre non va computato il reddito della prima casa.
Come richiedere il bonus Natale
Come detto, il bonus Natale viene anticipato nella busta paga di dicembre 2024 (contestualmente alla tredicesima) direttamente dal datore di lavoro. Il lavoratore dipendente, tuttavia, dovrebbe essere necessaria un’autocertificazione. Non esiste un modulo pdf ufficiale da scaricare, ma il facsimile può essere richiesto all’azienda stessa o ai consulenti del lavoro.