A cura di Ionela Polinciuc
La Premier chiede coesione politica per il commissario italiano alla nuova Commissione UE di Ursula von der Leyen.
Nel corso di un intervento al Senato il 15 ottobre 2024, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha lanciato un appello alle forze di opposizione, chiedendo loro di sostenere la nomina di Raffaele Fitto come commissario e vicepresidente nella nuova Commissione Europea. Meloni ha sottolineato l’importanza di agire in nome dell’interesse nazionale, ricordando che in passato Fratelli d’Italia aveva appoggiato la nomina dell’ex premier Paolo Gentiloni in un simile contesto. “Ci sono momenti – ha detto Meloni – in cui l’interesse nazionale deve prevalere su quello di parte: mi auguro che questo sia uno di quei momenti, senza distinguo e senza tentennamenti.”
Meloni ha evidenziato che Fitto, che riceverà la delega al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), lavorerà in stretta collaborazione con il commissario Dombrovskis. Questo affiancamento è stato letto da alcuni come un segnale di rigore economico, ma il primo lo ha definito un’opportunità per promuovere una maggiore flessibilità negli investimenti, una posizione storica dell’Italia. In questo contesto, si è aperta alla possibilità di introdurre nuovi strumenti di debito comune a livello europeo, necessari per sostenere una strategia industriale ambiziosa.
Meloni ha anche affrontato temi di politica estera, criticando il recente attacco di Israele ai soldati italiani della missione Unifil in Libano, definendo l’atteggiamento israeliano “ingiustificato”. Ha sottolineato la necessità di garantire la sicurezza delle forze italiane, esprimendo una posizione ferma sulla violazione della risoluzione ONU n. 1701. Allo stesso tempo, ha espresso preoccupazione per il crescente antisemitismo legato alle recenti manifestazioni di sostegno a gruppi come Hamas e Hezbollah.
Nel suo intervento, Meloni ha criticato duramente le ONG, come Sea Watch, per le loro dichiarazioni contro le guardie costiere, accusandole di sostenere implicitamente i trafficanti di esseri umani. Ha colto l’occasione per esprimere solidarietà al Ministro dell’Interno Matteo Salvini, elogiando il lavoro della Guardia Costiera italiana. Inoltre, ha presentato l’accordo tra Italia e Albania per la gestione delle richieste d’asilo nel territorio albanese come un modello innovativo da seguire.
La premier ha definito il prossimo Consiglio europeo come “di transizione”, ma ha sottolineato l’importanza di gettare le basi per una strategia europea futura. Ha ribadito la determinazione dell’Italia a svolgere un ruolo guida su vari temi economici e industriali, insistendo sulla necessità di adottare misure politiche concrete per trasformare le priorità in risultati tangibili.
L’appello di Meloni all’unità politica e al sostegno della candidatura di Fitto riflette la volontà di consolidare la posizione dell’Italia in Europa, in un momento delicato per le relazioni internazionali e le sfide economiche comunitarie.