A cura di Giovanni De Ficchy
Si tratta di un vertice fondamentale della strategia politica internazionale del nostro Governo, il momento in cui sarà reso noto il più volte annunciato “Piano Mattei” per l’Africa di cui, ad oggi, conosciamo come è stata strutturata la cabina di regia.
Si tratta di un progetto estremamente ambizioso che punta a stringere legami sul fronte degli approvvigionamenti energetici.
Il Piano Mattei verrà ufficialmente presentato alla Conferenza Italia-Africa in programma oggi e domani a Roma dal titolo “Un ponte per una crescita comune” a cui prenderanno parte numerosi capi di Stato, di governo e ministri dei Paesi africani, nonché i vertici dell’Unione europea, tra cui la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.
Il Piano Mattei avrà durata quadriennale e interesserà una serie di ambiti, dalla cooperazione allo sviluppo, alla promozione delle esportazioni e degli investimenti, fino allo sfruttamento sostenibile delle risorse naturali, mirando alla formazione professionale e al sostegno all’imprenditoria locale.
I fondi a disposizione?
Fonti di Chigi e Farnesina riferiscono all’unisono di tre miliardi di euro da prelevare dal Fondo italiano per il clima. Per gli investimenti in Africa Meloni si mette al traino di Eni ed Enel.
L’impegno di Eni nell’estrazione di gas e petrolio nell’Africa subsahariana tra Ghana, Costa d’Avorio, Congo, Angola e Mozambico.
Tutti paesi che saranno presenti in forze alla Conferenza Italia-Africa.