Secondo l’Istat, se per il 2023 si prevede una crescita della spesa delle famiglie residenti in termini reali dell’1,4%, contro il +5% del 2022, nel 2024 il rialzo scenderà all’1%.
“I consumi delle famiglie residenti rallentano sempre più. Una frenata e un raffreddamento della spesa che preoccupa, anche perché nel 2023 il pur flebile +1,4% è già dovuto a una riduzione della propensione al risparmio” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione NazionaleConsumatori.
“La manovra del Governo, poi, come previsto avrà effetti molto marginali sulla crescita, appena 2 decimi di punto nel 2024 e 1 decimo di punto nel 2025. Insomma, nessuna svolta, nessun cambio di rotta. Si galleggia in attesa di tempi migliori” conclude Dona.
Fonte: Unione nazionale consumatori