6 Ottobre 2024, domenica
HomeViaggi & CucinaSlow Food presenta la guida Osterie d’Italia 2024, il meglio della cucina...

Slow Food presenta la guida Osterie d’Italia 2024, il meglio della cucina regionale

A cura di Clara Sardella

1752 locali segnalati, 311 premiati con la Chiocciola di cui 47 new entry, 7 i premi speciali

Torna lo storico sussidiario del mangiarbere all’italiana: presentata al Teatro Elfo Puccini di Milano la trentaquattresima edizione della guida di Osterie d’Italia, racconta la ristorazione italiana più autentica e di qualità attraverso le visite e le recensioni di più di 240 collaboratori sparsi in tutta Italia.

Sono 1752 i locali segnalati nell’edizione 2024: accanto a osterie, ristoranti, enoteche con cucina, agriturismi, compaiono in numero sempre maggiore tipologie ristorative alternative come pastifici, pub e gastronomie le cui caratteristiche, in primis l’attenzione e l’aderenza al territorio, la selezione di materie prime e l’accoglienza, rientrano a tutti gli effetti nell’idea di osteria così come raccontata dalla guida.

Tra questi, sono 311 i locali premiati con la Chiocciola, ovvero il massimo riconoscimento assegnato alle insegne che si contraddistinguono per l’eccellente proposta e per l’ambiente, la cucina e l’accoglienza in sintonia con i valori di Slow Food. 

Sono ben 163 i nuovi indirizzi inseriti in guida, a testimonianza di un settore ristorativo in fermento e di una nuova generazione di osti e ostesse sempre più folta, che contribuisce in maniera decisiva a tratteggiare i contorni dell’identità dell’osteria.

E’ la Campania a essere la regione con il maggior numero di locali chiocciolati (39), seguita dalla Toscana (28), dal Piemonte (26), dal Lazio (25) e dalla Lombardia (23).

La Campania primeggia anche per le new entry delle Chiocciole 2024 rispetto al 2023 con ben 11 le osterie, seguita dal Lazio (con 9). 

Sette i premi speciali assegnati ad altrettanti locali in questa edizione:

Miglior Oste a XFood – San Vito dei Normanni (BR), con la motivazione: “se l’accoglienza è il valore alla base dell’identità dell’oste, un’osteria la cui accoglienza parte dai componenti della brigata quanto dell’impresa non può che risultare in uno dei progetti più interessanti, d’ispirazione e di esempio per un nuovo modo di essere osti.”

Miglior Carta dei Vini a Trattoria di Campagna – Sarre (AO), per “una carta ampia, variegata e coerente, in cui il territorio è messo in mostra con doverosa attenzione, e il resto d’Italia viene raccontato in profondità e senza scorciatoie, alla ricerca del meglio.”

Miglior Giovane “Vittorio Fusari Franciacorta” a Gianmarco Casadei di Piccola Osteria Tera – Sogliano al Rubicone (FC), per “un bellissimo esempio di accoglienza il cui racconto è in grado di filtrare e, allo stesso tempo, rendere omaggio, alla storia di famiglia ai fornelli, così come a quelle tradizioni magniloquenti e possenti delle zone di confine da cui prende vita, grazie a un carattere e a un animo gentile.”

Miglior Novità all’Antica Trattoria del Gallo – Gaggiano (MI), con la motivazione: “un ingresso doveroso a celebrare il lavoro solidissimo di questo classico della cucina lombarda. Un luogo dove tradizione, ospitalità, attenzione alla materia prima sono portate ai loro massimi livelli.” 

Miglior Interpretazione della Cucina Regionale a Ginger People&Food – Agrigento, con la motivazione: “Una cucina la cui identità si fonda sui giochi di parallelismi, similitudini e comunanze che trascendono confini e culture, risultando in una mescolanza di sapori e popoli di cui, d’altronde, l’identità siciliana ne è esempio da secoli.”

Miglior Dispensa a Da Maria – Fano (PU), “per l’attenzione e la cura della dispensa marina che non sono tanto una scelta di ristorazione, quanto più una scelta di vita. Se il pesce che desidera non arriva al mattino, Maria non apre.”

Selezione Bere Bene a Me’ Cumpari Turiddu – Catania, per “una carta della mixology e una selezione di amari in cui sia la scelta dei prodotti sia la miscelazione richiamano, in maniera sapiente e altrettanto fresca, contemporanea, sapori e maestranze di ogni angolo della Sicilia.”

Tutte le 47 nuove Chiocciole di Osterie d’Italia 2024:

Piemonte

Belvedere Roero – Monteu Roero (CN)

Lombardia

La Piana – Carate Brianza (MB)

Finil del Pret – Comezzano-Cizzago (BS)

Antica Trattoria del Gallo – Gaggiano (MI)

Via Vai – Ripalta Cremasca (CR)

Osteria del Campanile – Torrazza Coste (PV)

Friuli Venezia Giulia

Antica Trattoria Menarosti – Trieste

Emilia Romagna

Da Noemi – Ferrara (FE)

Toscana

Il Cappello di Paglia – Anghiari (AR)

Leonardo Torrini – Firenze

Locanda Agricola Posapiano – Montecarlo (LU)

Peposo – Pietrasanta (LU)

Umbria

Osteria dello Sportello – Arrone (TR)

La Palomba – Orvieto (TR)

Lillero – Terni (TR)

Marche

Sot’aj Archi – Ancona (AN)

Mercato Trattoria Pop – Senigallia (AN)

Lazio

Storico Panificio Francellini – Capena (RM)

Da Cesare al Pellegrino – Roma

L’Asporto di 180 Grammi – Roma

Lievito – Roma

Menabò Vino e Cucina – Roma

Pizzarium – Roma

Trecca-Cucina di Mercato – Roma

Buccia – Sabaudia (LT)

Il Casaletto – Viterbo (VT)

Abruzzo

Perilli – Castilenti (TE)

Bracevia – A tutta pecora – Francavilla al Mare (CH)

Puglia

Terra Arsa – Foggia

Le Zie Cucina Casareccia – Lecce

XFood – San Vito dei Normanni (BR)

Campania

Pepe in Grani – Caiazzo (CE)

La Pietra Azzurra – Caselle in Pittari (SA)

Cambia-Menti di Ciccio Vitiello – Caserta

I Masanielli – Caserta

Esperia Osteria Flegrea – Monte di Procida (NA)

La Chitarra – Napoli

La Notizia – Napoli (NA)

Taverna a Santa Chiara – Napoli

O’ Ca Bistrò – Nocera Inferiore (SA)

La Pietra Azzurra-Vallo di Diano – Sala Consilina (SA)

Francesco e Salvatore Salvo – San Giorgio a Cremano (NA)

Calabria

Da Talarico Salvatore – Catanzaro

La Rondinella – Scalea (CS)

Zio Salvatore – Siderno (RC)

Sicilia

Fattoria Borrello-Osteria del Maiale Nero – Raccuja (ME)

San Giorgio e il Drago – Randazzo (CT)

Sardegna

Abbamele – Mamoiada (NU)

Sponsorizzato

Ultime Notizie

Commenti recenti