Il danno parentale è una particolare tipologia di danno non patrimoniale che consiste in una profonda sofferenza interiore subita per l’improvvisa morte di un congiunto avvenuta per un fatto illecito altrui.
Parliamo di un danno riconosciuto a tutti coloro che sono legati da un vincolo di parentela stretto con la persona deceduta, anche se non più conviventi.
Secondo la legge, il risarcimento spetterebbe al nipote per la morte del nonno, a condizione che si dimostri il rapporto affettivo.
Detto questo, quindi, ai familiari più stretti della vittima di un fatto illecito altrui può essere riconosciuta una somma di denaro per la sofferenza patita.
