20 Aprile 2024, sabato
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Beni INPS in vendita

A cura di Girolamo Santacroce

La caccia alle occasioni immobiliari non si ferma. A maggio, infatti, l’Inps metterà in vendita all’asta alcune sue proprietà. Oltre a uffici e magazzini, sono molti gli appartamenti che fanno parte del programma di dismissione dell’Istituto di previdenza. Per non farsi sfuggire l’opportunità, idealista/news ha preparato una mappa con gli immobili a uso residenziale che verranno battuti tra il 9 e il 26 maggio (in tre diverse tranches). Scopriamo le informazioni utili per presentare un’offerta.

Le aste immobiliari dell’Inps a maggio si concentreranno in tre diverse tranches: dal 9 al 12 maggiodal 15 al 18 maggio e dal 22 al 26 maggio. Stavolta a essere interessate saranno due regioni, Lombardia e Veneto (Bergamo, Cremona, Pieve Emanuele, Treviso, Padova e Vicenza sono tra le province più presenti nei bandi).

Come funziona l’asta

La partecipazione all’asta consiste nella presentazione di un’offerta segreta per l’asta senza incanto. Nel solo caso in cui risulteranno presentate più offerte valide di pari importo collocate ex‐aequo al primo posto in graduatoria il notaio banditore provvederà a dare seguito all’incanto.

L’asta senza incanto consiste nella presentazione per ciascun Lotto di offerta segreta cartacea, digitale o cartacea digitalizzata innanzi al Notaio banditore o al Notaio Periferico di importo almeno pari al prezzo base d’Asta indicato.

Gli immobili in questione saranno venduti tramite la Rete Aste Notarili (RAN), il sistema informatico realizzato dal Consiglio Nazionale del Notariato per la gestione delle aste telematiche.

Attraverso il collegamento dagli studi notarili su tutto il territorio italiano, infatti, è possibile per gli interessati partecipare alle aste via web, potendo effettuare i rilanci anche a centinaia di km dall’immobile, abbattendo le barriere territoriali con la garanzia e sicurezza del notaio.

Come si partecipa a una asta telematica notarile? Una persona interessata all’acquisto di un immobile non dovrà più recarsi presso il professionista presso il quale si tiene l’asta, ma potrà andare in qualsiasi studio notarile aderente alla RAN per depositare la cauzione e fare le offerte.

Successivamente, nel giorno e nell’ora stabiliti dal bando, il cittadino si recherà presso lo studio del notaio presso il quale ha presentato l’offerta. Durante la sessione d’asta, che si svolgerà via web collegando tra loro tutti i notai, il notaio avrà cura di comunicare a tutti i partecipanti presenti, le offerte provenienti da tutta Italia, in modo tale che ognuno abbia la consapevolezza di come l’asta si sta svolgendo, e fare offerte, se lo ritiene.

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