A cura di Carla Cavicchini
IL POTERE DELLE DONNE
Ospite la stilista Eleonora Lastrucci nella ‘ sua ‘ Prato
“Donne da Oscar” è stato l’omaggio dedicato alle varie figure femminili
giunto alla 9° edizione sotto l’egida del “Premio Margherita Bandini” per
l’imprenditoria femminile svolto presso la Camera Commercio di Prato e
Pistoia con ospite la nota stilista Eleonora Lastrucci.
Parliamo d’un felice incontro organizzato dai coordinamenti dell’imprenditoria
femminile delle associazioni quali: “Confartigianato Imprese Prato”,
‘Confesercenti’, “Cna Toscana Centro”, ‘Confcommercio Pistoia Prato’, con
tanto di patrocinio della “Camera di Commercio” e del Comune locale.
Indubbiamente il buon tessuto imprenditoriale pratese è ben conosciuto,
continuamente in fermento e, buona testimonianza, ne sono state le quattro
premiate che, come le ‘margherite, si affacciano continuamente alla luce del
sole, simboleggiando la Bandini Datini deceduta nel 1423 che tanto operava
per il sociale.
Nel parterre del folto pubblico spiccava la presenza del Governatore della
Toscana, Eugenio Giani, significando l’importanza della presenza femminile
– vero e proprio valore aggiunto – non solamente nelle giornate canoniche
dell’ 8 marzo e 25 novembre, ricordando che, proprio la moglie di Francesco
Datini in virtù della sua bontà e generosità, s’impegnò alla realizzazione
dell’Ospedale degli Innocenti’ a Firenze.
Un vero e proprio spaccato socio culturale seguiva più tardi sull’importanza
del rispetto reciproco che non deve mai mancare, con tanto di diritti
unilaterali nei luoghi di lavoro, nella giusta uguaglianza dei sessi, a seguito
d’una buona fonte di collaborazione.
Incisive le parole del Prefetto Adriana Cogode osservando la crescita
evolutiva nello sviluppo e cultura odierna, contrariamente a prima, quando
appena nel 1960, all’essere femminile, veniva vietato l’accesso nella pubblica
amministrazione . Decise di conseguenze le battaglie per il raggiungimento
della parità. “Pertanto oggigiorno la donna si afferma in ogni settore con
buon equilibrio, condannando la violenza di genere, rispecchiando la
“Carta Costituzionale” che sancisce i giusti diritti.”
Praticamente un ulteriore modo atto a segnalare che l’impresa è territorio
della città, ricordando le conquiste fatte, lontane dai soliti stereotipi.
Un sentito e caloroso applauso si alzava poi durante il filmato del video: “Un
ballo in foglia d’oro”incantati dalla leggiadra e svolazzante come una
piuma di Martina Arduino durante il ‘dorato’ balletto, rispecchiando
l’eccellente opera di Eleonora Lastrucci, tanti da esser definita, “Vera e
propria donna da Oscar”.
“L’arte del tessuto proviene dalla mia famiglia – spiegava – in particolare
da mio padre Noris, con ditte in Italia e all’estero, incontrando più tardi
Enrico Coveri orgogliosamente pratese come me, che considero il mio
vero e proprio mentore. Proseguendo ho avuto poi collaborazioni
importanti con Cavalli, Gucci, Chanel, segnalando la forte passione
insita in me. Quanto all’ispirazione, direi proprio che viene
dall’osservazione della materia prima, la stoffa, con poi cartamodello,
per il prosieguo del mio lavoro.”
Per l’abito ‘Florentia’ nato sotto il segno della rinascita a seguito della
pandemia del ‘Covid’, abbiamo lavorato quasi un mese con i tessuti
dell’Antico Setificio Fiorentino’ sì d’ essere poi esposto a Venezia,
Firenze, nonché in molte altre città italiane ed estere. In questo
bellissimo momento ringraziando d’essere ospite d’onore, affermo del
mio orgoglio d’essere donna, delle mille potenzialità che noi tutte
riusciamo ad esprimere, ringraziando di cuore la mia famiglia che
rispetta la mia professione che, altro poi non è, che il modo di vivere.
Quanto alle varie star, donne di spettacolo che vesto…beh, sono
veramente molte, tuttavia ricordo con piacere la pianista Lola Astanova,
Cecilia Bartoli, le soprano nei concerti di Andrea Bocelli, ed ancora
Jane Alexander, Maria Grazia Cucinotta e tante altre ancora. Il mio
sogno? Vestire la cantante Adele, vedremo! Quanto ai rapporti
d’amicizia che si instaurano con le varie artiste, beh…è naturale, è una
cosa molto gratificante!
Quanto ai prossimi impegni mi sono adoperata per l’Ant ‘vestendo’ a
mò di ‘pashime’ uova di cioccolata e colombe in occasione delle
festività pasquali, segnalando con piacere l’invito ben raccolto per il
prossimo 160° anniversario del Consolato Onorario del Principato di
Monaco a Firenze, proprio in virtù della data del 12 aprile. Di
conseguenza ringrazio le mie modelle che sfilano per rendere ancora
più partecipe questo momento, segnalando che la moda toscana è ben
conosciuta ed apprezzata nella nostra penisola, nonché in tutto il
mondo.”
Microfono poi verso le premiate che, sotto il flash dei fotografi, raccontavano
della passione quale carburante della vita, riappropiando le intelligenze
multiple d’ogni soggetto, capace d’incentivare lavoro e società.
Quanto al distretto pratese importante a livello europeo dal momento della
ricorrenza dei 600 anni dalla morte di Margherita Bandini Datini, venivano
segnalate iniziative importanti in merito.
