26 Aprile 2024, venerdì
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Dov’è la democrazia che tanto amiamo?


A cura di Ionela Polinciuc

Ma l’Italia è davvero una democrazia?

Che il cambiamento più pericoloso sia quello che gli esseri umani non colgono a causa della ”adattabilità alle catastrofi” è fatto ormai tragicamente noto. Perché la specie umana non si ribella per esempio allo scenario dell’apocalisse climatica mentre sembra impazzita di fronte a un’epidemia dalle dimensioni tutto sommato contenute? La risposta è che giorno dopo giorno le condizioni ambientali peggiorano lentamente e così gli esseri umani si abituano a una situazione di sempre maggiore degrado.

Al riguardo, riportiamo integralmente il comunicato stampa dell’onorevole Ascari CLIMA, ASCARI (M5S): “DA ULTIMA GENERAZIONE ISTANZE IMPORTANTI, LA POLITICA ASCOLTI”

“Si può essere d’accordo o meno con i metodi usati da Ultima Generazione. Si possono anche considerare criticabili, dannosi e controproducenti. 

Ma la democrazia, che tanto amiamo, ammette il dissenso non violento. 

E la politica, piuttosto che alzare le barricate, dovrebbe ascoltarne le ragioni e accoglierne le istanze. 

Gli attivisti e le attiviste di Ultima Generazione sollevano una questione fondamentale, la catastrofe climatica, completamente estromessa dall’agenda di Governo. 

Lo fanno attraverso atti simbolici, non attentati terroristici, che per qualche giorno portano il tema del clima sulle prime pagine dei giornali. 

Eppure noto più indignazione e alzate di scudi per alcuni ventenni che imbrattano di vernice lavabile un muro di quante ce ne siano nei confronti di evasori, corruttori e mafiosi. 

Come al solito, forti con i deboli. “

Così Stefania Ascari, deputata del Movimento 5 Stelle e membro della commissione Giustizia.

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