26 Aprile 2024, venerdì
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On. Giorgia Latini: ‘’ Tra le priorità c’è il caro energia che mette a rischio imprese e famiglie’’

A cura di Ionela Polinciuc

Cosa farà il nuovo governo, davanti alle sfide – alcune molto urgenti? La priorità sarà affrontare l’emergenza energia: un vero e proprio mantra per il nuovo governo e soprattutto per il prossimo inquilino di via XX Settembre, che da lì dovrà partire per costruire la manovra per il 2023.

Al riguardo, abbiamo intervistato l’On. Giorgia Latini.

Onorevole Latini, i nodi più urgenti che dovrà sciogliere il nuovo Governo?

Sicuramente tra le priorità c’è il caro energia che mette a rischio imprese e famiglie. Il Governo è già al lavoro per cercare soluzioni che evitino l’aggravarsi della crisi. Il decreto energia è il primo impegno di questo Governo. E’ una situazione di emergenza che ci chiede azioni tempestive. Abbiamo formato rapidamente la squadra dei ministri e questo è già un ottimo segnale della capacità di risposta. Altro tema cruciale che da marchigiana avverto con maggiore sensibilità è quello delle infrastrutture. Occorre che i cantieri ripartano. Come ha già annunciato il Ministro Salvini ci sono già sul tavolo 2,8 miliardi di euro per il piano speciale per l’edilizia e la rigenerazione urbana e si farà molta attenzione alle periferie.

Come vede il futuro del nostro Paese, dopo la vittoria di Giorgia Meloni?

Vedo una direzione chiara che il Governo ha già intrapreso anzitutto dalla scelta dei Ministeri. Abbiamo un ministero per la Sovranità alimentare, un ministero dell’Istruzione che viene integrato con la parola merito. Si tratta di primi segnali molto importanti che si affiancano alla scelta di persone competenti con grande esperienza alle spalle. La sfida nel conteso nazionale e internazionale è molto ardua ma abbiamo tutte le coordinate e gli strumenti per affrontarla.

On. Latini quali sono i progetti attuali e futuri che verranno messi in atto insieme al suo partito?

La mia esperienza da assessore in questi ultimi due anni mi ha dato l’opportunità di approfondire alcune tematiche in ambito culturale, scolastico e in relazione alla tutela del benessere dei ragazzi. Mi sono occupata di innovazione didattica, introducendo in aula modelli di insegnamento in grado di andare incontro alle esigenze dei ragazzi, ho avviato la candidatura UNESCO delle Marche come Regione dei teatri, un percorso che ci ha visto raggiungere il primo obiettivo dell’ingresso nella tentative list. Ho inoltre lavorato molto all’installazione di impianti di sanificazione nelle scuole: le Marche sono state la prima Regione in Italia ad andare in questa direzione con un investimento di 12 milioni di euro. Continuerò a lavorare con il territorio affinché queste esperienze di Governo possano crescere e affinché le buone pratiche possano essere adottate anche su scala nazionale. L’esperienza in giunta mi ha dato la possibilità di valutare l’efficacia degli interventi e questo mi aiuterà molto nel mio impegno da deputato.

Secondo Lei, quale sarebbe “la ricetta” perfetta per una ripartenza del nostro paese?

Bisogna partire dai punti di forza che caratterizzano l’Italia. Siamo il Bel Paese della moda, del design, della buona cucina, abbiamo un patrimonio culturale, anche immateriale, che il mondo ci invidia. Tutto ciò deve diventare sempre di più un elemento di crescita anche economica. La nostra identità che ci caratterizza nel mondo è un brand fortissimo che ha un forte valore sul mercato. Dobbiamo esserne consapevoli per ricavarne il massimo.

Il suo augurio per il nuovo governo che dovrà svolgere i suoi compiti e soprattutto mantenere le promesse verso il popolo?

L’augurio che faccio al nuovo Governo, che è già al lavoro, è quello di non perdere mai di vista l’interesse e i bisogni degli italiani. Abbiamo ricevuto un mandato preciso e dobbiamo tenere fede a questo patto, dobbiamo realizzare ciò che abbiamo scritto nel programma di governo. Sono convinta che ci riusciremo, abbiamo un’occasione irripetibile: mettere a frutto una visione nuova con una guida solida del Paese. Servirà tanto impegno, tanta umiltà e dovremo mantenere sempre vivo il dialogo con i cittadini.

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