a cura di Luigi Rubino
Sono durati appena un mese e mezzo i lavori per la costruzione del nuovo ponte della Casina Vanvitelliana di Bacoli, il villino storico vanto della piccola cittadina flegrea, voluta da Re Ferdinando IV di Borbone nel lontano 1782 per le sue battute di caccia e pesca e come luogo di divertimento, lontano dal palazzo del potere.
Per la piccola città di Bacoli è la prima opera conclusa cui seguiranno altri interventi articolati in tre ambiti territoriali che vanno dal Fusaro fino a Miseno.
All’ inaugurazione del nuovo ponte, con fuochi pirotecnici, musica e balli, presenti il sindaco del Comune di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, la vice sindaco Marianna Illiano, la soprintendente all’archeologia, belle arti e paesaggio di Napoli, Teresa Elena Cinquantaquattro, e il consigliere comunale della città metropolitana di Napoli, Salvatore Pezzella.
“ In questi luoghi non soltanto possiamo raccontare la storia del passato, ma anche far rivivere i territori e produrre così nuova cultura” – ha detto la soprintendente Teresa Elena Cinquantaquattro nel suo breve intervento davanti ai cittadini di Bacoli.
“Sono un giuglianese e voglio dire che l’area flegrea con i comuni di Pozzuoli, Quarto, Licola, Giugliano deve essere il trampolino di lancio di tutta la Regione Campania. – ha aggiunto Salvatore Pezzella, consigliere della città metropolitana di Napoli.
“Anche a Bacoli – ha poi detto il sindaco Della Ragione – si è visto che è possibile realizzare cose meravigliose. Noi – ha continuato il sindaco – viviamo in una terra bellissima, quella dei Campi Flegrei ed abbiamo ereditato paesaggi mozzafiato, siti culturali di incomparabile bellezza ed unici al mondo, tanto è vero che ce li invidiano tutti. Come abitanti di questa città – ha precisato Della Ragione – spetta a noi un’eredità, un dovere civico e morale: difendere il nostro territorio. L’augurio ora che la nostra città, con la costruzione del nuovo ponte che collega il parco del Fusaro alla Casina, possa essere attraversata ogni giorno da tanti turisti e cittadini. Vedere a Bacoli, e in particolare in una parte del Sud dell’ Italia la restaurazione di un’opera di così grande importanza deve essere uno sprono per tutti. Tra gli obiettivi – ha aggiunto il primo cittadino di Bacoli – c’è ora quello di portare a compimento tutti i lavori in opera, come la pista ciclabile al lago Fusaro. Tornate a casa e raccontate tutto quello che è successo stasera a chi non c’era, perché abbiamo una missione da compiere: far risorgere questa comunità e i Campi Flegrei.”
Il rifacimento del ponte della Casina Vanvitelliana è costato circa 313.327,73 euro ( incluso il restauro del colombario di via Virgilio in fase di completamento) ed è stato realizzato grazie al finanziamento sull’accordo di programma tra la Città Metropolitana di Napoli ed i comuni compresi inclusi nei progetti per l’attuazione degli interventi compatibili con le linee di indirizzo del Piano Strategico.