Il centrodestra è largamente in testa dopo il primo turno delle comunali 2022 per quanto riguarda i capoluoghi di provincia.
L’alleanza con FdI, Lega e FI strappa al centrosinistra il sindaco di Palermo (lo spoglio è ancora ai due terzi delle schede con Lagalla al 50,2%), alle liste civiche il sindaco di Belluno e conferma i sindaci di Genova, L’Aquila, Pistoia, La Spezia, Asti, Rieti e Oristano.
Il centrosinistra strappa al centrodestra il sindaco di Lodi e conferma al primo turno i sindaci di Padova e Taranto.
Le liste civiche (i risultati non sono ancora definitivi) confermano il sindaco di Messina.
Il 26 giugno avremo un ballottaggio tra centrodestra e centrosinistra ad Alessandria, Monza, Verona, Gorizia, Piacenza, Frosinone, Como (nel capoluogo lariano una lista civica potrebbe andare al ballottaggio al posto del centrodestra), Catanzaro, Cuneo, Lucca, Barletta e Parma. A Viterbo il ballottaggio sarà tra civiche e centrosinistra.
Nelle precedenti elezioni comunali il centrodestra vinse in 17 capoluoghi: Alessandria, Asti, Como, Lodi, Monza, Verona, Gorizia, La Spezia, Piacenza, Pistoia, Frosinone, Rieti, Vierbo, L’Aquila, Catanzaro e Oristano.
Il centrosinistra vinse in 5 capoluoghi: Cuneo, Padova, Lucca, Taranto e Palermo.
Le liste civiche vinsero in 4 capoluoghi: Barletta, Parma, Messina e Belluno.