25 Aprile 2024, giovedì
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Ucraina: sirene d’allarme antiaeree in tutto il Paese. ‘Acciaieria Azovstal resiste all’assalto russo’

Le sirene d’allarme antiaeree hanno risuonato questa notte in tutta l’Ucraina: lo riporta il Kyiv Independent che cita la capitale Kiev e la città di Kharkiv, oltre alle regioni di Dnipropetrovsk, Donetsk, Khmelnytsky, Cherkasy, Zhytomyr, Poltava, Ivano-Frankivsk, Kirovohrad, Vinnytsia, Volyn, Chernivtsi, Zakarpattia, Mykolaiv, Leopoli, Ternopil, Odesa e Zaporizhzhia

Ieri sera esplosioni sono state udite a Kiev, Mykolaiv e Odessa.
 Lo riporta Ukarina 24.Intanto il sindaco di Dnipro, Borys Filatov, ha denunciato su Telegram che il centro della città è stato colpito da missili russi.

In serata sono state avvertite potenti esplosioni anche in altre zone centrali dell’Ucraina, come Cerkasy e Zaporizhzhia, come riporta Unian.

Le forze russe si sono esercitate nell’enclave occidentale di Kaliningrad in attacchi simulati con missili capaci di trasportare testate nucleari: lo ha reso noto il ministero della Difesa in un comunicato. La Russia ha praticato “lanci elettronici” simulati di sistemi di missili balistici mobili Iskander con capacità nucleare, spiega la nota. Le esercitazioni hanno coinvolto più di 100 militari, che hanno anche eseguito “azioni in condizioni di radiazioni e contaminazione chimica”. Sono stati simulati attacchi singoli e multipli contro obiettivi come aeroporti e posti di comando di un finto nemico.

L’acciaieria Azovstal, ultima roccaforte ucraina a Mariupol, continua a resistere all’assalto russo. Lo ha detto in un discorso su Twitter il ministro degli Esteri di Kiev, Dmytro Kuleba. In serata Mosca ha annunciato un cessate-il-fuoco per tre giorni per consentire l’evacuazione dei civili dall’acciaieria. Lo rende noto il comando militare russo aggiungendo che il corridoio umanitario resterà aperto da giovedì a sabato e i civili potranno scegliere se andare nei territori controllati dall’Ucraina o dalla Russia. Lo riporta Interfax.

Il sindaco di Mariupol, Vadym Boichenko, ha riferito di violenti combattimenti nell’acciaieria. Il Cremlino: Non c’è alcun accordo su un incontro tra il Papa e Putin. Il presidente ucraino chiede il ripristino dell’integrità territoriale, inclusa la Crimea. Kiev non è pronta per negoziati seri, ha detto Putin a Macron. Mosca ha commesso molti crimini di guerra in Ucraina, secondo Biden. 

“Il modo in cui Putin ha definito la vittoria sin dall’inizio della guerra era conquistare l’Ucraina, marciare su Kiev vittorioso e privare il Paese della sua sovranità. Chiaramente questo non è successo. Gli Usa faranno di tutto per aiutare gli ucraini poi saranno loro a definire cosa ritengono un successo e saranno loro a definire i termini”. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, in un briefing con la stampa. “Quello che è chiaro adesso è che la Russia ha già perso“, ha detto ancora la portavoce. 

COMBATTIMENTI AD AZOVSTAL
“Violenti combattimenti” sono in corso nell’acciaieria Azovstal di Mariupol. Lo ha confermato alla tv ucraina il sindato di Mariupol, Vadym Boichenko, citato dal Guardian. Boichenko, ha riferito alla tv ucraina che sono stati persi i contatti con i combattenti di Kiev nell’acciaieria Azvostal di Mariupol. Il Cremlino ha negato intanto che le forze russe abbiano lanciato un assalto all’impianto. “L’ordine è stato dato pubblicamente dal comandante in capo (Putin) di annullare qualsiasi assalto. Non c’è nessun assalto”, ha detto il portavoce del Cremlino Peskov, sostenendo che le forze di Mosca stanno assediando il sito e intervengono solo per “fermare rapidamente i tentativi” dei combattenti ucraini di raggiungere delle “postazioni di tiro”. La deputata ucraina Kira Rudik ha affermato che nell’acciaieria Azovstal nella città assediata di Mariupol nel sud del paese ci sono ancora 30 bambini. Lo scrive il Guardian. Rudik ha detto che sono stati almeno 20 tentativi, falliti, di evacuare le persone dall’acciaieria. “Potete immaginare le nostre lacrime quando il primo gruppo” di persone “è stato messo in salvo”. Secondo la parlamentare di Kiev “l’obiettivo principale” ora è fare una valutazione su tutti i bambini che sono ancora nello stabilimento, insieme alle donne, agli anziani e ai soldati feriti: Il passo più complicato riguarda invece i soldati feriti perché la Russia non permette loro di uscire. Rudik ha infine precisato che ieri 156 persone sono riuscite a lasciare la città per raggiungere Zaporizhzhia.

Ucraina, il sindaco di Mariupol: ‘Persi i contatti con i combattenti all’Azovstal’.

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