A cura di Ionela Polinciuc
Una seconda vita lavorativa per Emanuela Savoldi. La prima se l’è portata via il Covid seguendo il filo delle antiche passioni.
Quella di Emanuela Savoldi è una storia di riscatto e di speranza: precedentemente infermiera, Emanuela, durante il lockdown si è reinventata un lavoro attingendo alla sua vocazione più profonda.
Buongiorno Emanuela, sei un’infermiera sospesa che nonostante tutto, non ha mollato ma ha deciso di cimentarsi nell’autoproduzione di “sformaggi senza latte” a base di legumi, ci puoi raccontare come nasce l’idea?
Sapevo da tempo che la notizia della sospensione sarebbe arrivata, ma quando si è realizzata il morale mi è andato a terra. Inizialmente sembrava si trattasse di restare senza stipendio per tre mesi, ma le nuove normative hanno prolungato la sospensione dei sanitari fino al 31/12/2022. In questo momento di difficoltà personale inizialmente mi sono sentita abbattuta e disperata, ma poi mi sono guardata allo specchio e ho deciso di darmi una poissibilità. Così ho iniziato a riconoscere i miei doni e a coltivarli. Amo i colori, divertirmi con carta e cartone, perciò all’inizio mi sono proposta come creatrice di biglietti di auguri artigianali personalizzati, cosa che faccio tutt’ora. L’idea di autoprodurre “Sformaggi senza latte” è arrivata un pomeriggio di gennaio, in seguito a una chiacchierata con un’amica che cercava un produttore di formaggi senza i derivati del latte. Ho pensato a quanto sarebbe stato bello essere in grado di creare questo tipo di formaggi. Incuriosita, ho cominciato a documentarmi in rete e ho creato il mio primo Sformaggio a base di ceci. Mi è talmente piaciuto che ho proseguito con la ricerca e gli esperimenti, ampliando la gamma di Sformaggi a base di legumi. Il prossimo passo sarà utilizzare la frutta secca come ingrediente principale.
Quali sono i benefici di tutti questi meravigliosi prodotti utilissimi per tutti coloro che sono intolleranti al latte?
Gli Sformaggi a base di legumi sono una simbiosi di prodotti vegetali, quindi completamente privi di lattosio e caseina, una buona alternativa per tutti. Avendo un elevato contenuto di proteine vegetali, svolgono funzioni plastiche, fornendo cioè al corpo il materiale per sviluppare nuove cellule e rigenerare l’organismo. Possiedono un basso contenuto di grassi, apportano benefici alla motilità intestinale in quanto ricchi di fibre e sono inoltre ricchi di ferro, potassio, fosforo. Questa combinazione di elementi porta un gusto nuovo e piacevole, sono digeribili e appagano l’appetito portando un senso di sazietà.
Che cosa consigli a tutti coloro che si vedono costretti ad inventarsi un nuovo lavoro?
Non esiste un consiglio identico per tutti, ogni persona è unica. Posso trasmettere la mia esperienza come esempio. Quello che mi sento di dire è che questa situazione e stata una grande opportunità per dare davvero una svolta alla mia vita; essendo infermiera amo il mio lavoro, in questo periodo si sono create delle situazioni che mi hanno fatto decidere di mettere da parte il lavoro che ho sognato di fare fin da piccola. E’ stata un’occasione per far germogliare le mie qualità nascoste che non avrei mai immaginato di realizzare. Mi sono chiesta cosa mi piace fare veramente e una volta che l’ho capito mi sono impegnata per iniziare a realizzare questa nuova avventura. Siamo esseri umani, durante le nostre esperienze proviamo emozioni, una volta che comprendiamo cosa ci piace e cosa non ci piace possiamo scegliere cosa applicare, abbiamo la possibilità di vivere tracciando un nuovo sentiero.
