Unc: un guaio per i consumatori
Secondo i dati Istat resi noti oggi, a gennaio i prezzi alla produzione dell’industria aumentano del 9,7% su base mensile e del 32,9% su base annua.
“Un guaio anche e soprattutto per i consumatori. E’ evidente, infatti, che questi aumenti verranno inevitabilmente traslati in avanti sui clienti finali, con effetti sull’inflazione e sulla riduzione del potere d’acquisto delle famiglie” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Insomma, le industrie rischiano di dover chiudere i battenti, ma, se sopravvivono a questa tempesta perfetta, a pagare il conto salato saranno, come sempre, i consumatori. Ecco perché il Governo dovrebbe intervenire nuovamente sulle bollette di luce e gas di questo trimestre, raddoppiare le risorse per il prossimo e fare finalmente qualcosa per i carburanti. In particolare, per il gas bisogna annullare anche le accise e le addizioni regionali, mentre per i carburanti vanno ridotte le accise di 30 cent” conclude Dona.
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