Istat: vendite dicembre, +0,9% su mese, +9,4% su anno
Unc: dati positivi, prevale effetto Natale su caro bollette
Secondo i dati Istat resi noti oggi, a dicembre le vendite in valore al dettaglio salgono dello 0,9% rispetto al mese precedente e del 9,4% su base annua.
“Dati positivi. E’ prevalso l’effetto Natale sul caro bollette, anche perché non erano ancora scattati i rialzi impazziti di gennaio. E’ confortante che per la settima volta consecutiva si siano interamente recuperati i valori pre-crisi, non solo superando i valori pre-pandemia del gennaio 2020, cosa successa spesso, ma anche le vendite registrate a febbraio 2020, ultimo mese pre-lockdown” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Secondo il nostro studio, infatti, le vendite di dicembre in valore sono superiori sia nel confronto con quelle di febbraio 2020, +2,8%, che rispetto a gennaio 2020, +4,1%. Il recupero avviene anche per le vendite non alimentari, rispettivamente +3% e +3,1%. Non solo, ma anche nel raffronto annuo, le vendite non battono solo quelle del 2020, cosa facile visto che si era in piena emergenza sanitaria, ma vincono anche rispetto al dicembre 2019 e 2018, rispettivamente: +5,8% e +6,6%” conclude Dona.
Valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio (dati destagionalizzati)
Alimentare | Non alimentare | Totale | |
Dif Dic 21 – Gen 20 | 5,4 | 3,1 | 4,1 |
Dif Dic 21 – Feb 20 | 2,7 | 3,0 | 2,8 |
Dif Dic 21 – Nov 21 | 1,7 | 0,3 | 0,9 |
Fonte: UNC su elaborazione dati Istat
Valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio (dati grezzi)
Alimentare | Non alimentare | Totale | |
Dif Dic 21 – Dic 18 | 9,7 | 4,6 | 6,6 |
Dif Dic 21 – Dic 19 | 9,8 | 3,2 | 5,8 |
Dif Dic 21 – Dic 20 | 3,1 | 14,3 | 9,4 |
Fonte: UNC su elaborazione dati Istat