La legge Pinto n. 89/2001 tutela i cittadini dalla durata eccessiva dei processi, prevedendo una equa riparazione dei danni patrimoniali e non patrimoniali subiti. Vediamo come si presenta il ricorso, come si svolge il procedimento, qual è la misura dell’indennizzo e cosa fare per ottenerne il pagamento.
La legge Pinto riconosce a coloro che hanno dovuto affrontare un processo di durata irragionevole la possibilità di richiedere un’equa riparazione per il danno patrimoniale o non patrimoniale subito. Trattasi di un istituto che prevede una riparazione di natura indennitaria, che pone a carico dello Stato un’obbligazione ex lege, con la finalità di combattere il fenomeno, assai diffuso in Italia, della lunghezza eccessiva dei processi.
