Congo, uccisi l’ambasciatore Attanasio e un giovane carabiniere

In Congo, sono stati uccisi  l’ambasciatore Luca Attanasio e il carabiniere Vittorio Iacovacci. Sarebbero stati dei rapitori ad compiere l’azione, a sparando loro a bruciapelo: ‘’ i rapitori hanno tirato da distanza ravvicinata sulla guardia del corpo, deceduta sul posto, e sull’ambasciatore, ferendolo all’addome”, si legge dalla nota delle forze armate congolesi.  I rapitori erano armati di cinque fucili automatici kalashnikov e un machete: “Gli assalitori, sei di numero e muniti di cinque armi di tipo Ak47 come anche di un machete, hanno esploso tiri di avvertimento prima di obbligare gli occupanti dei veicoli a scendere e seguirli nel fitto del parco, dopo aver abbattuto uno degli autisti al fine di creare il panico”, continua. Non erano da soli, con loro c’era anche un autista. ll Pam, prima che percorrevano quella strada, aveva assicurato che era tutto apposto, avevano via libera. La Farnesina, ha chiesto con urgenza all’Onu di fornire un report dettagliato sul posto dell’attaccato. In Italia… ecco il commento di questa situazione da del presidente Sergio Mattarella: ‘’ è un lutto per questi servitori dello Stato”, ed ancora il Premier Mario Draghi che ha espresso  le condoglianze da parte del governo ai familiari del diplomatico, che lasciato una moglie e tre bimbe piccole, e invece del giovane carabiniere che avrebbe dovuto sposarsi quest’anno.