A Vimercate, in provincia di Monza un 63enne sequestra la convivente nella loro roulotte dove ne abusa fino all’arrivo, al mattino, dei carabinieri allertati dalla figlia. La vittima è stata minacciata, anche di morte. “Da qui non esci viva”, si è sentita dire dal suo ex convivente, che le imputava tradimenti con altri uomini conosciuti su Facebook, è stata presa a schiaffi e pugni per poi essere violentata.
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La Corte di Appello di Milano esaminando i fatti ed il contesto in cui gli atti violenti si sono consumati definendo “un contesto familiare degradato” l’intensità del dolo dei reati è attenuata dal fatto che l’uomo “era esasperato dalla condotta troppo disinvolta della donna” riducendo la pena dell’uomo da 5 anni a 4 anni e 4 mesi.