27 Aprile 2024, sabato
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Calcio, Juventus al nono scudetto: Ronaldo firma la vittoria

La Juventus mira a saldo l’obiettivo conquistando il nono scudetto consecutivo, quest’anno, con l’impronta di Mr Sarri.

Juve-Samp è girata intorno al recupero del primo tempo. La Juve fino a quel momento aveva sofferto una partita equilibrata, controllata da Ranieri e dalla sua Samp, ordinatissima, chiusa davanti ad Audero e brava a ripartire. Per la Samp, una ripartenza al 38’, con un bel cross basso da sinistra di Jankto girato (male) verso la porta da Quagliarella. Per la Juve, una giocata Rabiot-Ronaldo nata da una persa di Ramirez e chiusa in scivolata da Chabot, poi una combinazione Pjanic-Ronaldo-Bernardeschi con sinistro impreciso del 33. Ronaldo però in quegli ultimi due minuti del recupero ha dato l’ultimo strattone al campionato. E’ corso a battere un fallo laterale e, sugli sviluppi di quella rimessa, prima ha liberato Rabiot sulla trequarti poi, sulla punizione conseguente, ha calciato col destro sfruttando uno schema. Palla in buca d’angolo e partita indirizzata. La Samp ha attaccato anche nel secondo tempo ma non è andata oltre tre occasioni in sette minuti con Leris e due volte Ramirez. Così ancora lui, Ronaldo, è tornato sul palcoscenico. Al minuto 22 ha calciato in porta dopo una ripartenza, Audero non ha trattenuto (errore) e Bernardeschi ha fatto il 2-0 con un tap-in, il suo primo gol in campionato dal settembre 2018. Una doppia occasione mancata da Quagliarella ha aperto le porte a un clamoroso errore di Higuain quasi a porta vuota, a un insolito rigore sbagliato da Ronaldo (traversa piena per la gioia di Immobile, avanti 34 a 31), a un salvataggio sulla linea di Yoshida su tiro di Bonucci e alle analisi. Il primo giudizio è collettivo e chiama in causa un’utopia non realizzata: la Juve di Sarri, intesa come un Napoli in maglia bianconera. In 12 mesi ha fatto diversi compromessi con la squadra ma ha trovato un modo per far funzionare questa complessa macchina da Formula 1. Missione compiuta. Il dubbio semmai è sul futuro, sulle prospettive per un 2020-21 che si annuncia strano e parecchio complesso.

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