26 Aprile 2024, venerdì
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In campania c’è un contributo per gli affitti ?

Nuclei familiari titolari di un contratto di locazione che hanno subito una diminuzione della capacità reddituale per effetto delle misure restrittive per il contenimento dell’epidemia da COVID-19.

Inoltre:

  • è necessario essere titolari di un contratto di locazione registrato prima del 23 febbraio 2020 di un immobile di categoria da A/2 ad A/7 adibito ad abitazione principale.
    Possono partecipare i locatari di alloggi sociali, compreso gli assegnatari di Cooperative edilizie a proprietà indivisa titolari di un contratto di assegnazione in godimento e/o di locazione stipulato prima del 23 febbraio 2020, con esclusione degli assegnatari di alloggi di Edilizia Sovvenzionata (case popolari);
  • non essere titolari del 100% del diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione di un alloggio situato sul territorio regionale e adeguato al proprio nucleo familiare;
  • avere percepito nell’anno 2018, per l’intero nucleo familiare, un reddito imponibile pari o inferiore ad € 35.000,00 (rigo RN4 modello UNICO 2019 – rigo 14 modello 730-3/2019).
  • per i nuclei familiari in cui vi è un soggetto titolare di reddito di impresa, arte o professione: aver subito, per effetto delle misure restrittive introdotte per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, una riduzione del volume d’affari di almeno il 50 per cento sul totale dei mesi di marzo e aprile 2020 rispetto ai mesi di gennaio e febbraio del medesimo anno;
  • per i nuclei familiari in cui vi è un soggetto titolare di reddito da lavoro dipendente o assimilato al lavoro dipendente: aver subito, per effetto delle misure restrittive introdotte per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, una riduzione del reddito da lavoro dipendente e/o assimilato di almeno il 20 per cento sul totale percepito nei mesi di marzo e aprile 2020 rispetto ai mesi di gennaio e febbraio del medesimo anno;
  • per i nuclei familiari in cui vi sono soggetti titolari di redditi da lavoro dipendente e soggetti titolari di reddito di impresa, arte e professioni, oppure il medesimo soggetto è titolare di entrambe le categorie di reddito, è necessario che per almeno una categoria di reddito sia rispettato il requisito di cui ai punti 4 o 5.
    Ossia, la quota di reddito da lavoro dipendente deve aver subito, per effetto delle misure restrittive introdotte per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, una riduzione di almeno il 20 per cento sul totale percepito nei mesi di marzo e aprile 2020 rispetto ai mesi di gennaio e febbraio del medesimo anno, oppure, in alternativa, la quota di reddito di impresa, arte o professione deve aver subito una riduzione del volume d’affari di almeno il 50 per cento sul totale dei mesi di marzo e aprile 2020 rispetto ai mesi di gennaio e febbraio del medesimo anno.

I contributi in oggetto sono compatibili con qualsiasi altra misura statale, anche avente analoga finalità, e sono incompatibili con altre misure regionali di sostegno al fitto per il medesimo periodo.
Nel caso di contemporanea ammissione a contributo bando fitti 2019 (in scadenza il 27 aprile), il Comune procederà all’erogazione di un solo contributo, per l’importo più favorevole al cittadino. 

  • 50% del canone mensile per tre mensilità;
  • importo massimo del contributo complessivo: € 750,00.

La domanda per la concessione del contributo è presentata al Comune dove è situato l’immobile condotto in locazione mediante autocertificazione.
Saranno poi i Comuni a trasmettere a Regione Campania le domande di accesso al beneficio entro il 12 maggio alle ore 18.00.L

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