”Una task-force per pianificare le sepolture, aumentate a causa del coronavirus, e per evitare un collasso simile a quello verificatosi nei cimiteri di New York”. E’ un piano tratto dal Sindaco di San Paolo Bruno Covas, che è la città più grande e popolosa del Brasile. Nel cimitero di Vila Formosa, il più importante sono state scavate centinaia di fosse per dar una degna sepoltura ai morti che stanno aumentando in questo momento.
Il primo cittadino ha fatto sapere: “La questione della sepoltura è una sfida, vogliamo essere preparati in modo che le persone abbiano una tomba decente“. Purtroppo essendo la più grande città e anche la più colpita.
Stesso procedimento delle fosse è stato preso anche a Manaus e sempre il primo cittadino Arthur Virgilio Neto ha fatto sapere: “Non stiamo vivendo un’emergenza, ma una calamità naturale“. Purtoppo oltre a questo problema devo risolvere anche che i contagiati aumentano ma ci sono pochi posti in terapia intensiva: ‘‘Siamo al collasso, i medici devono scegliere chi salvare in base all’età, siamo alla barbarie. L’Amazzonia ha bisogno di aiuto, abbiamo bisogno di volontari, medici, infermieri e apparecchiature”.
