Il lockdown nel Paese “durerà fino all’11 maggio“, lo ha annunciato il presidente Emmanuel Macron durante un discorso alla nazione, sottolineando che le regole imposte “stanno mostrando la loro efficacia, non vanno né rafforzate né alleggerite, ma pienamente rispettate”.
Nella data in cui è previsto la fine di questo brutto periodo ci saranno la riaperture di: scuole, asili, scuole primarie, licei. Purtroppo ha ribadito che: “Troppi bambini nei quartieri popolari sono privati della scuola e non possono essere aiutati nello stesso modo. Le ineguaglianze sono ancora più marcate“. Per gli studenti delle scuole superiori le lezioni “non riprenderanno fisicamente fino all’estate”. Negli altri campi come “ristoranti, caffè, hotel, cinema, teatri, sale di spettacolo resteranno chiusi in questa fase”, ha affermato ed anche i più importanti festival sono stati annullati almeno fino a metà luglio.
“La situazione sarà valutata collettivamente a partire da metà maggio, ogni settimana”. –ha ribadito La Francia “non era chiaramente abbastanza” preparata davanti alla pandemia di coronavirus, ha ammesso il presidente sottolineando che però la stanno affrontando. Ha continuato: “Noi abbiamo dovuto contrastare l’urgenza, prendere delle decisioni difficili, adattarci continuamente.
Conclude dicendo: La Francia vuole portare in Europa “più unità e solidarietà, le prime decisioni vanno nella giusta direzione e noi abbiamo spinto molto per questo, che si tratti di Bce, Commissione europea e governi: siamo nel momento della verità, che impone più audacia e ambizione, siamo in un momento di rifondazione”
