Corruzione: questa l’accusa mossa a Marcello De Vito di M5S, presidente dell’assemblea capitolina, per cui i carabinieri hanno proceduto all’arresto. E’ quanto emerso nell’ambito della inchiesta della Procura sul nuovo stadio della Roma.
L’esponente grillino avrebbe incassato direttamente o indirettamente delle elargizioni, questa l’ipotesi dei pm Barbara Zuin e Luigia Spinelli, dal costruttore Luca Parnasi. De Vito, in cambio, avrebbe promesso – all’interno dell’amministrazione pentastellata guidata dalla sindaca Virginia Raggi – di favorire il progetto collegato allo stadio della Roma. La misura cautelare emessa dal dip del tribunale di Roma riguarda in tutto 4 persone (per 2 indagati è stata disposta la custodia cautelare in carcere, per gli altri i domiciliari). Una misura interdittiva del divieto temporaneo di esercitare attività imprenditoriale riguarda invece due imprenditori.