20 Aprile 2024, sabato
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Assicurazioni auto, nuove regole e nuovi importi per i risarcimenti

 

Avere un incidente con un’autovettura non assicurata o straniera rappresenta da sempre un vero e proprio incubo per molti automobilisti con lungaggini burocratiche, incomprensioni e soprattutto nessuna certezza di ricevere il risarcimento. Però ora si aprono le porte per una rivoluzione nel campo delle assicurazioni. E per una volta si può ringraziare l’Europa.

Arriva infatti dal Parlamento Europeo un provvedimento che promette di armonizzare i risarcimenti assicurativi e, soprattutto intervenire contro sotterfugi che creano rischi e ingiustizie in cui in tanti sono incappati negli ultimi anni.

Risarcimenti armonizzati e controlli più stringenti sulle assicurazioni, anche quando il veicolo viaggia in uno Stato diverso da quello di immatricolazione. Sono questi i provvedimenti fondamentali tra le modifiche approvate dalla commissione Mercato interno del Parlamento europeo alla Direttiva sulle assicurazioni auto.Risultati immagini per incidente auto assicurazioni

Facciamo degli esempi per chiarire l’ambito di intervento del legislatore comunitario.

Prendiamo un veicolo assicurato da una società in bancarotta. Chi dovesse trovarsi vittima di un incidente con una di queste autovetture potrebbero rimanere attualmente senza indennizzo o subire ritardi nei pagamenti.

L’intervento del Parlamento europeo vuole intervenire su questi sotterfugi. Le nuove norme impongono agli organismi nazionali di indennizzo di far fronte ai costi derivanti da sinistri in cui l’assicuratore del veicolo responsabile è insolvente. Gli eurodeputati hanno stabilito che queste vittime abbiano diritto a un risarcimento in un periodo massimo di sei mesi.

Al fine di garantire lo stesso livello minimo di protezione per le tutte le vittime della strada, vengono armonizzati gli importi minimi obbligatori di copertura in tutta l’Ue, fatte salve le eventuali garanzie più elevate che gli Stati membri possono includere nella legislazione nazionale.

Gli importi minimi, già presenti nella proposta della Commissione europea, sono rimasti invariati nel testo del Parlamento. I famigliari delle vittime andrebbero risarciti con un minimo di 6.070.000 euro indipendentemente dal numero delle vittime o di 1.220.000 euro per ogni persona che ha perso la vita. Per i danni ai beni materiali, sempre in caso di vittime da incidente sulla strada, è previsto un risarcimento minimo di 1.220.000 euro per ogni sinistro, a prescindere da quante persone abbiano perso la vita.

Secondo le nuove norme verranno consentiti controlli assicurativi transfrontalieri sui veicoli per contrastare meglio i conducenti non assicurati. Per quanto riguarda la cronologia dei sinistri, la proposta mira a garantire che le imprese assicurative gestiscano le richieste in modo non discriminatorio, indipendentemente dalla nazionalità o dal precedente Paese di residenza Ue del cittadino.

La parlamentare liberale ceca Dita Charanzová, relatrice del testo, ha dichiarato a EuropaToday: “Oggi abbiamo trovato un buon equilibrio tra una maggiore protezione per le vittime di incidenti e l’eccesso di regolamentazione”.

La proposta di Direttiva sulle assicurazioni auto, approvata in commissione Mercato interno con 34 voti favorevoli, 1 voto contrario e 2 astensioni, verrà discussa dal Parlamento in seduta plenaria durante la sessione dall’11 al 14 febbraio. Il testo finale dovrà quindi essere concordato con il Consiglio prima di diventare legge.

 
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