26 Aprile 2024, venerdì
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Migranti, Di Maio e Di Battista se la prendono con la Francia

Nei prossimi mesi farà campagna elettorale per il Movimento 5 stelle. “Ma non mi candiderò alle Europee”. E’ quanto ha detto Alessandro Di Battista a ‘Che tempo che fa’ su Rai1, aggiungendo che “non è scontato” che, dopo tale data, non ci sarà “un ribaltamento di forze” tra il Movimento 5 Stelle e la Lega di Matteo Salvini.Risultati immagini per di battista di maio

E’ necessario “valutare” se la presenza delle navi delle Ong nel Mediterraneo, dice Di Battista, “non favorisca l’aumento dei gommoni che partono e i morti in mare”. “I morti in mare a 30-40 km dalle coste libiche sono responsabilità italiana?”. Per Di Battista “si tratta di attuare politiche affinché l’Africa abbia uno sviluppo. In questo momento io salverei queste persone e le porterei a Marsiglia”, ha aggiunto stracciando in trasmissione una banconota coloniale francese in uso nei Paesi africani. “La Francia ha sempre lasciato l’Italia da sola di fronte a queste responsabilità. Sino a che non si creerà, sì, sarà una cosa forte, un incidente, anche diplomatico, nei confronti della Francia, qua succederà sempre che l’Italia sarà lasciata sola ad avere queste responsabilità”.

“Il Tav è la piu grossa sciocchezza che possa fare questo Paese – ha detto Di Battista -, spendere 20 miliardi di di euro quando occorrono infrastrutture che servono ai cittadini al Nord, al Centro e al Sud. Ricordo intercettazioni in cui ‘ndranghetisti parlavano di sì Tav”. “Il Tav non si farà mai”, ha aggiunto. Di Battista, a ruota libera, ha toccato molti temi. Il ministro Danilo Toninelli, osserva, “è stato massacrato dal sistema mediatico e secondo me, ma non ho le prove, c’è la mano dei Benetton dietro. Ha fatto qualche gaffe ma è il miglior ministro che abbiamo’.

A proposito delle proteste dei gilet gialli: “Se dalle nostre parti non sfasciano le vetrine in via Montenapoleone è grazie al Movimento Cinque Stelle che ha incanalato la protesta in senso democratico” ha detto Di Battista. Poi un attacco nemmeno troppo leggero alla Lega: “I 49 milioni? Questi soldi appartengono a me, a lei e a tutti gli elettori della Lega che dovrebbero spingere Salvini, che non ne è responsabile, a restituire soldi che appartengono a tutta la collettività”.

 

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