19 Aprile 2024, venerdì
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ANTIDROGA, ITALIA PRESIEDE RETE COOPERAZIONE 15 PAESI. MINISTRO FONTANA A BARI PER PASSAGGIO DI CONSEGNE: “NETWORK ANTI TRAFFICO SEMPRE PIÙ FORTE”

ROMA, 25 SET – Per la prima volta nella storia l’Italia assume la presidenza MedNET, rete internazionale di cooperazione di 15 Stati sulle droghe e sulle dipendenze.

Il passaggio di consegne dalla presidenza francese a quella italiana è stato celebrato questa mattina all’Università ‘Aldo Moro’ di Bari. A ricevere il testimone della conduzione del network è stato il ministro per la Famiglia e le Disabilità Lorenzo Fontana, delegato alle politiche antidroga, per mano di Laura D’Arrigo, consigliere diplomatico della Missione Interministeriale per la lotta contro le droghe e i comportamenti aggiuntivi.

Nell’ “esprimere soddisfazione e apprezzamento per il lavoro svolto in questi anni dalla Rete MedNET dal Gruppo Pompidou del Consiglio d’Europa”, il ministro Fontana ha rimarcato “il contributo speciale che l’Italia ha fornito in settori come gli osservatori nazionali, l’attività di formazione in alcuni paesi arabi che si affacciano sul bacino del mediterraneo sulla base di bisogni specifici, l’attività in favore della tutela delle donne sia in ambito preventivo che assistenziale”. Il ministro ha inoltre ribadito “la necessità di una sempre maggiore collaborazione tra la rete MedNET e l’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze”. L’obiettivo principale della Rete MedNET è quello di migliorare la qualità dell’attuazione delle politiche in materia di droga in tutti i Paesi partecipanti, mettendo l’accento su una migliore sensibilizzazione dei fattori culturali sulle politiche di intervento.

Fanno parte della rete di cooperazione: Marocco, Algeria, Libano, Egitto, Giordania, Tunisia, Cipro, Malta, Portogallo, Francia, Italia, Grecia, Turchia, Palestina e Croazia.

Al tavolo dei relatori della cerimonia di questa mattina erano presenti anche: il rettore dell’Università Felice Uricchio, il capo del dipartimento per le politiche antidroga Maria Contento, il direttore centrale Servizi antidroga Giuseppe Cucchiara, il segretario esecutivo del gruppo Pompidou Denis Huber. Presenti anche l’arcivescovo Francesco Cacucci e i vertici regionali delle forze dell’ordine.

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