19 Aprile 2024, venerdì
HomeItaliaPoliticaConte resta candidato alla cattedra a La Sapienza

Conte resta candidato alla cattedra a La Sapienza

Il premier Giuseppe Conte non avrebbe ritirato la sua candidature per la cattedra di diritto privato alla Sapienza di Roma, nonostante la scorsa settimana avesse promesso di “riconsiderare” se andare avanti oppure no dopo le critiche di conflitto d’interessi. Lo scrive Politico.eu. “Conte avrebbe dovuto sostenere lunedì (oggi, ndr) un esame per la selezione, ma la commissione giudicante della Sapienza ha detto agli altri due candidati, i professori Mauro Orlandi e Giovanni Perlingieri, che il premier non si sarebbe presentato e ha offerto loro di rinviare”, scrive Politico. I due “hanno deciso di non procedere con l’esame orale dopo una breve consultazione tra di loro”.Risultati immagini per giuseppe conte

“Giuseppe Conte – scrive il Nyt – trovandosi a ricoprire un incarico tradizionalmente precario, ha cercato di evitare di mettere tutte le sue uova in un paniere professionale perseguendo una posizione di riserva come insegnante in un’università di Roma. La svolta: il paniere in questione è il governo italiano. E Conte è il premier”.

“La notizia della scorsa settimana – prosegue il quotidiano – che il signor Conte sta continuando a perseguire un lavoro di emergenza, nonostante sia diventato primo ministro della quarta economia d’Europa, non ha esattamente ispirato fiducia in un governo populista e anti-establishment che molti in Italia vedono come una grave minaccia per l’Unione europea. E il piano di riserva per un ritorno all’Università di Conte è solo l’ultimo episodio di alcune settimane scomode per la coalizione di governo”.

Il New York Times, quindi, fa riferimento al crollo il mese scorso del ponte Morandi di Genova che “ha rilevato una spaccatura ideologica nella coalizione tra la Lega, favorevole alla privatizzazione, e il Movimento Cinque Stelle, che ha chiesto allo Stato di prendere possesso di importanti progetti infrastrutturali”. Quindi, il nuovo attacco hacker ai danni della piattaforma Rousseau dei M5s, che ha sollevato ancora una volta domande sulla sicurezza di un portale utilizzato dal partito per i voti interni. E infine, la sentenza del tribunale di Genova “per congelare i fondi della Lega guidata da Matteo Salvini nell’ambito di un’inchiesta sulla corruzione. Una mossa che rappresenta una minaccia per il suo partito”. “Ma Conte, il premier che molti credono sia controllato da Salvini e da Di Maio, si è concentrato sulla costruzione di una carriera di altro tipo. Continuando a perseguire il lavoro alla Sapienza, programmato prima di diventare primo ministro, Conte ha attirato critiche da parte dell’opposizione e sostenitori del buon governo che hanno suggerito che stava violando le leggi”. Come risposta, continua il Nyt, Conte ha citato “impegni istituzionali” che impediscono la sua partecipazione al test di inglese previsto oggi. “E ha aggiunto che ‘come giurista’ non ha visto alcun conflitto di interessi, aggiungendo di aver trovato risibile l’idea che avrebbe dovuto sostenere un esame di inglese pur avendo condotto riunioni di alto livello, tra cui, ‘aver parlato con Trump'”.(fonte ansa)

a cura di Gennaro Sannino

Sponsorizzato

Ultime Notizie

Commenti recenti