20 Aprile 2024, sabato
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Timore della BCE: la situazione turca contagerà le banche europee?

La crisi della Turchia spaventa i mercati con effetti sullo spread e l’euro mentre calano anche le Borse, con ribassi specialmente sui titoli delle banche.

Two year anniversary of failed attempted coup d'etat in Turkey © EPA

BCE PREOCCUPATA PER LE BANCHE Lavigilanza è preoccupata per il contagio della crisi economica e monetaria turca sulle banche europee. Lo scrive l’Ft che cita come le più esposte l’italiana Unicredit, la spagnola Bbva e la francese Bnp Paribas. Secondo il quotidiano la situazione non sarebbe ancora critica ma viene monitorata da vicino. Quest’anno la moneta turca ha perso un terzo del suo valore a causa delle politiche del presidente Erdogan, in aperto contrasto con i paesi occidentali (si parla di sanzioni dagli Usa) e che ha ridotto, dopo la vittoria elettorale di giugno, ancor più l’autonomia della banca centrale impedendo una stretta monetaria giudicata necessaria in uno scenario mondiale di tassi in rialzo. Anche i dicasteri economici sono stati posti sotto stretto controllo del presidente aumentando così i timori degli investitori.

LIRA AFFONDA, -13% Non si arresta il crollo della lira turca che, in avvio di contrattazioni, è arrivata a perdere fino al 13,5% sul dollaro, secondo quanto riporta Bloomberg. La valuta di Ankara, sotto attacco per via dei timori sulle politiche economiche del Paese, è arrivata a scambiare fino a 6,3 sul biglietto verde per poi recuperare un po’ di terreno e ora tratta a 5,81.

EFFETTO ANCHE SU EURO I timori di un contagio alle banche e al sistema finanziario europei (oltre che agli investimenti nel paese) della crisi turca indebolisce l’euro in avvio di giornata. La moneta unica cede lo 0,8% a 1,144 dollari nei primi scambi. In Asia lo yen si rafforza (+0,2% a 110,9 sul dollaro).ù

SPREAD IN SALITA Sale fino a quota 260 lo spread tra il Btp e il Bund tedesco nei primi scambi della mattinata mentre sui mercati si accendono i timori per il crollo della lira turca. Il differenziale di rendimento tra il decennale italiano e quello tedesco, che ieri aveva chiuso a 252 punti base, si attesta ora a 257 punti, con un rendimento del 2,91%.

BORSE EUROPEE IN CALO, MILANO -1% La crisi della Turchia avvolge le principali borse europee ad eccezione della piazza di Istanbul (+0,63%), che si muove in controtendenza nonostante il calo della lira turca, segnando un calo del 45,48% da inizio anno in dollari e del 15,47% in valuta locale. Milano (-1%) è la peggiore, preceduta da Madrid (-0,93%), Francoforte (-0,79%), Parigi (-0,77%) e Londra (-0,53%), mentre i futures Usa sono negativi di quasi mezzo punto percentuale. In progresso oltre le stime la produzione industriale francese di giugno, mentre alle 10 è atteso il dato sulla bilancia commerciale italiana, seguito da una serie di dati dal Regno Unito, tra cui il Pil trimestrale. Dagli Usa sono in arrivo invece l’inflazione, i salari e il deficit pubblico del mese di luglio. Cedono i bancari Unicredit (-3,36%), Bbva (-3,48%) e Bnp (-2,68%), indicate dalla Bce per la loro esposizione in Turchia. Giù anche Abn Amro (-3,16%) e Ing (-2,42%). Scivolone del produttore di fertilizzanti tedesco K+S (-10,12%) dopo la trimestrale

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