Una scia di polemiche si è sollevata dopo le dichiarazioni del Ministro dell’Interno Matteo Salvini, che ha messo in dubbio la necessità di fornire una scorta a Roberto Saviano. In difesa dello scrittore si sono schierati il sindaco de Magistris, il Governatore De Luca e anche alcuni attori di Gomorra. È d’accordo con Salvini, invece, il critico d’arte Vittorio Sgarbi: “Saviano vive la scorta come un tormento, allora solleviamolo da questo tormento. La scorta è un privilegio, un vantaggio pazzesco, nel caso di Saviano conquistato col vittimismo“, ha detto Sgarbi durante una puntata de ‘La Zanzara’.