Revisori dei conti degli enti locali non eleggibili per più di due volte nello stesso ente, dimissioni con preavviso e limite ai rimborsi spese. Modificato, infatti, l’art. 235 del testo unico degli enti locali, prevedendo la limitazione alla nomina. È quanto prevede un emendamento del governo al dl 66/2014 (decreto Irpef), ora al vaglio delle Commissioni bilancio e finanze del Senato.
Le regole di nomina. In merito alle modalità di nomina dei revisori dei conti degli enti locali, ricordiamo che l’articolo 16, comma 25, del dl 138/2011 convertito dalla legge 148/2011 ha previsto nuove regole. A decorrere, infatti, dal primo rinnovo dell’organo di revisione successivo alla data di entrata in vigore del decreto, i revisori dei conti devono essere scelti mediante estrazione da un elenco nel quale possono essere inseriti, a richiesta, i soggetti iscritti, a livello regionale, nel Registro dei revisori legali nonché gli iscritti all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili. Il 20 marzo 2012 è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale il Regolamento, previsto dalla norma, che definisce i criteri per l’inserimento degli interessati in tale elenco (dm 23/2012).