24 Aprile 2024, mercoledì
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Epic, la piattaforma “social” per gli investimenti

Un “LinkedIn” per farsi finanziare. La startup Epic SIM ha messo a punto una piattaforma digitale (www.epic.it) in cui le PMI possono chiedere finanziamenti a una platea selezionata di investitori, in un ambiente social. Gli investitori hanno la possibilità di valutare le opportunità di investimento grazie alle informazioni reperibili su Epic in un formato standardizzato, provenienti non solo dalle aziende, ma anche da realtà esterne e indipendenti (Cerved, CRIF, Moody’s Analytics, S&P). Le richieste di finanziamento intermediate dalla piattaforma di Epic possono tramutarsi in emissioni di minibond, azioni, obbligazioni convertibili o cambiali finanziarie. Epic si rivolge alle circa 10.000 PMI italiane con un fatturato che oscilla tra i 25 e i 500 milioni di euro.

NETWORK PER GLI INVESTIMENTI – La piattaforma Epic mette in contatto il capitale privato e le PMI in modo diretto evitando intermermediari. Gli investitori, istituzionali e privati, devono dimostrare di essere qualificati ai sensi della direttiva Mifid. Da parte loro, le imprese devono possedere requisiti di solidità; inoltre, per quanto riguarda l’uso dei fondi sono esclusi i settori finanziario, costruzioni/real estate e gaming. Epic lascia autonomia di movimento nella scelta degli investitori ai quali presentare i propri titoli mentre gli investitori possono scegliere quale progetto analizzare, se finanziarlo e con quale importo. Viene a crearsi un vero e proprio network digitale, che rende più fluido e continuo il dialogo tra aziende e investitori e tra gli investitori stessi, creando una community che interagisce in modo social.

LE REGOLE DEL GIOCO – Epic funziona in modo semplice. L’impresa compila un dossier con i dati aziendali rilevanti, il business plan e le caratteristiche del titolo in emissione; la piattaforma arricchisce le informazioni con database esterni e ne invia notifica agli investitori potenzialmente interessati (in base alle loro preferenze). Gli investitori analizzano il dossier e possono dialogare sia con altri investitori sia con l’impresa, inserendo una manifestazione di interesse ad acquistare i titoli, che viene valutata dall’emittente. Questo sceglie a sua discrezione le controparti con cui concludere la trattativa. Il perfezionamento dell’operazione avviene al di fuori della piattaforma, tramite una banca hub di regolamento (BNP Paribas Securities Services) che fa da ponte tra la banca dell’investitore e quella dell’emittente. Con periodicità prestabilita, azienda e investitori entrano in contatto e dialogano o si scambiano informazioni attraverso la piattaforma mentre il monitoraggio dei covenant e la gestione di eventuali casi problematici è affidata a un servicer condiviso (Cerved Credit Management). Con cadenza trimestrale, la banca hub di regolamento fornisce la rivalutazione periodica del titolo.

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