25 Aprile 2024, giovedì
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L'Aquila: si dimette il vicesindaco indagato

Il vicesindaco dell’Aquila, Roberto Riga, è tra gli indagati nell’indagine sulla ricostruzione post terremoto. “Un fulmine a ciel sereno su una vicenda che non conosco. Confido nella magistratura, che faccia il suo corso, fornirò elementi per mettere in evidenza la mia piena estraneità. Intanto mi dimetto”, ha detto nel corso della conferenza stampa alla quale ha partecipato anche il primo cittadino dell’Aquila, Massimo Cialente, dopo avere appreso di essere indagato per corruzione.

Secondo quanto si apprende, attraverso intercettazioni telefoniche e movimentazioni bancarie gli investigatori hanno ricostruito un presunto sistema di tangenti per i lavori di messa in sicurezza di edifici danneggiati. Le indagini, effettuate da personale della Squadra Mobile dell’Aquila in collaborazione con quelle delle Questure di Perugia e Teramo, sono partite proprio dai lavori di puntellamento per la messa in sicurezza di palazzo Carli, sede del Rettorato, nel centro storico della città, danneggiato dal terremoto devastante del 6 aprile del 2009.

Nel corso dell’operazione, denominata “Do ut Des”, sono state eseguite 4 misure cautelari in regime di arresti domiciliari, piu’ altre perquisizioni, in ditte, abitazioni e al Comune di L’Aquila nei confronti di attuali e ex assessori e funzionari pubblici aquilani. Sono ritenuti responsabili, a diverso titolo insieme a imprenditori, tecnici e faccendieri, di millantato credito, corruzione, falsità materiale e ideologica, appropriazione indebita.

Secondo quanto emerge dall’inchiesta, alcuni imprenditori, interessati ai lavori per la ricostruzione post terremoto, avrebbero fornito a funzionari pubblici illecite dazioni pari a circa 500mila euro per ottenere l’aggiudicazione degli appalti relativi ai lavori di messa in sicurezza di edifici danneggiati dal sisma. Inoltre, sarebbe stata accertata anche l’appropriazione indebita di 1.268 mila euro, da parte di alcuni indagati, relativa al pagamento di taluni dei suddetti lavori. I fatti-reato commessi a L’Aquila, si riferiscono al periodo che va da settembre 2009 a luglio 2011.

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