A novembre ancora nessun segnale di ripresa per i consumi. L’indicatore dei consumi Confcommercio (Icc), a novembre, ha registrato una diminuzione del 2% in termini tendenziali e un calo dello 0,1% rispetto a ottobre. La media mobile a tre mesi, corretta dai fattori stagionali, segnala un moderato arretramento. “Questo andamento riflette il permanere, all’interno del nostro sistema, di segnali contrastanti che, pur lasciando intravedere un possibile miglioramento nel 2014, sono ancora molto deboli ed insufficienti a produrre effetti positivi sull’occupazione e sul reddito”, ha spiegato Confcommercio.
Intanto continua a calare il potere d’acquisto delle famiglie italiane. Tenuto conto dell’inflazione, il potere di acquisto delle famiglie consumatrici nel terzo trimestre del 2013 è cresciuto dello 0,2% rispetto al trimestre precedente, ma è diminuito dello 0,8% rispetto al terzo trimestre del 2012. Lo ha comunicato l’Istat spiegando che, nei primi nove mesi del 2013, nei confronti dello stesso periodo del 2012, il potere d’acquisto ha registrato una flessione dell’1,5%.