Contributi per le aggregazioni di imprese che studiano nuove modalità di vendita, incentivi per la stabilizzazione dei lavoratori nei call center, fondi per studiare metodi di reimpiego degli scarti di lavorazione degli agrumi. Sono queste alcune delle novità in tema di incentivi che emergono dagli emendamenti approvati alla legge di Stabilità. Buone notizie anche per le imprese dei territori danneggiati dal sisma di maggio 2012 che potranno contare su contributi a fondo perduto a sostegno dei propri investimenti, oltre ai contributi in conto interessi che già erano stati introdotti.
Finanziate le aggregazioni per studiare nuovi metodi di vendita. Un fondo di 5 milioni di euro viene destinata al sostegno delle imprese che si uniscono in Associazione temporanea di imprese (Ati) o Raggruppamento temporaneo di imprese (Rti) al fine di finanziare attività di promozione, ricerca e sviluppo di software e hardware e alla ideazione di modelli di attività di vendita non convenzionali e forme di collaborazione fra tali realtà produttive. L’incentivo riguarderà la manifattura sostenibile e l’artigianato digitale. I progetti dovranno essere svolti in collaborazione con istituti di ricerca pubblici, università e istituzioni scolastiche autonome pubbliche sulla base di progetti triennali da questi presentati attraverso procedure selettive indette dal ministero dello sviluppo economico.