Non poteva rassegnarsi all’idea di aver perso il figlio e per questo ne ha ricavato un diamante realizzato usando le ceneri del caro estinto, prematuramente scomparso a 20 anni in un incidente stradale. La pietra preziosa è stata consegnata a Conegliano, alcuni giorni fa, a un uomo di 55 anni da un’agenzia di pompe funebri svizzera. Lo racconta Silvia Zanardo, titolare di un’agenzia funebre.
Il ragazzo era stato sepolto nel cimitero del paese di origine del padre: riesumata la salma e inviate le ceneri in Svizzera, il padre ha dovuto attendere 8 mesi per vedersi restituire il figlio in forma di diamante. “Non tutti in Italia sono pronti alla cremazione – osserva Silvia Zanardo – e tantomeno a questo”. Si stima che ogni anno in Svizzera si trasformino in diamanti circa mille cari defunti. Un diamante è per sempre.