23 Aprile 2024, martedì
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Milano, Versace, Prada e Feltrinelli pagano il restyling della Galleria

Un intervento per recuperare fregi e facciate interne della Galleria Vittorio Emanuele II in vista di Expo 2015, la tutela di un’importante libreria come Feltrinelli, l’ingresso di una nuova insegna culturale con il Museo della Fondazione Prada e l’arrivo di Versace al posto della storica argenteria Bernasconi. E la forte valorizzazione degli spazi con i canoni di affitto completamente rivisti. È questo il contenuto dell’accordo raggiunto sulla Galleria Vittorio Emanuele II tra il comune di Milano e tre operatori: Versace, Prada e Feltrinelli. “Un accordo importante e che non ha precedenti”, evidenzia con soddisfazione l’assessore alla Casa e Demanio Daniela Benelli, “perché vede il comune impegnato in una regia capace di garantire alla città diversi benefici. In primo luogo la pulitura e la conservazione delle facciate della Galleria che saranno concluse per Expo. Inoltre, la conferma della presenza nel Salotto di Milano della libreria Feltrinelli con una riqualificazione dei suoi spazi. Ancora, maggiori entrate per le casse dell’amministrazione grazie a canoni più che raddoppiati. E poi l’arrivo di un marchio prestigioso del made in Italy e di un nuovo spazio culturale”. Come previsto dalla delibera del luglio 2012, i nuovi locatari verseranno al comune di Milano il doppio dei canoni attuali per il tempo restante della concessione: per Versace la scadenza è a dicembre 2020, per Prada a giugno 2018. Per quanto riguarda gli spazi che passeranno a Versace e sono ora affittati a Bernasconi (complessivamente 255 mq), si passerà da un canone annuo attuale di 329.480 euro a un canone annuo di 732.182 euro, con un aumento che corrisponde a più del doppio (+120%).  Per quanto riguarda i nuovi spazi concessi a Prada, si tratta di due luci dell’attuale Ricordi Media Store e del piano ammezzato corrispondente. Il canone versato da Prada per questi spazi sarà di 928.930 euro all’anno, più che raddoppiato rispetto al canone attuale di Feltrinelli (428.756,13). Un incremento per metro quadro da 1.363,62 a 2.958,36 euro. Questo accordo consentirà anche di realizzare un’importante opera di recupero, attraverso la pulitura completa delle facciate interne della Galleria Vittorio Emanuele II in vista di Expo 2015. I lavori saranno realizzati a spese dei tre operatori per un importo stimato di 3 milioni di euro. Questa importante attività di recupero del Salotto di Milano sarà approvata dalla soprintendenza ed eseguita sotto l’egida del comune di Milano attraverso i propri settori tecnici.

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