“Finisce un lungo e doloroso calvario che spesso, specialmente nel corso delle indagini, ha gettato non poche ombre sull’onorabilità della mia persona”. Questo il commento del vescovo ausiliare dell’Aquila, Giovanni D’Ercole, assolto oggi dal Tribunale del capoluogo per una vicenda giudiziaria legata al post sisma dell’Aquila. Con lui è stato assolto anche il sindaco di San Demetrio ne’ Vestini (L’Aquila), Silvano Cappelli, accusato di falso nella stessa inchiesta. In particolare il prelato, che era stato già prosciolto in sede di udienza preliminare, ma il pm Antonietta Picardi si appellò, era imputato di rivelazioni di segreti inerenti a un procedimento penale nell’ambito dell’inchiesta sulla tentata truffa da 12 milioni di euro sui fondi del sociale messi a disposizione dal governo Berlusconi attraverso l’allora sottosegretario Carlo Giovanardi.
Appresa la notizia dell’assoluzione del vescovo D’Ercole l’arcivescovo dell’AquilaGiuseppe Petrocchi ha dichiarato: “Esprimo piena soddisfazione e grande gioia per l’assoluzione di monsignor D’Ercole mio primo collaboratore nel ministero di vescovo di questa città, confermandogli tutta la mia fiducia, riposta in lui ben prima di oggi in cui è stata riconosciuta la sua totale innocenza”