Bologna è stata teatro di tensione nel pomeriggio di oggi, quando il corteo organizzato dai collettivi studenteschi e dei movimenti sociali ha cercato di raggiungere l’area della Fiera, sede dell’assemblea dell’Anci a cui partecipano numerosi ministri. La manifestazione, partita con determinazione, è stata fermata sul ponte San Donato, dove le forze dell’ordine in tenuta antisommossa hanno eretto un cordone impedendo l’avanzata del gruppo.
La situazione è rapidamente degenerata quando alcuni manifestanti hanno tentato di superare il blocco. Ne sono seguiti momenti di tensione con spintoni e contatti fisici tra polizia e partecipanti, culminati in una carica delle forze dell’ordine per ristabilire il controllo. I manifestanti si sono fermati di fronte agli agenti, urlando in coro “corteo, corteo”, mentre il corteo veniva di fatto bloccato a metà del percorso previsto.
Non si registrano feriti gravi, ma l’episodio testimonia la crescente conflittualità nelle piazze italiane attorno a eventi istituzionali di rilievo. L’assemblea Anci, in programma nella giornata odierna, ha visto l’arrivo di diverse autorità politiche, ma la presenza dei collettivi ha trasformato l’area circostante in un vero e proprio teatro di tensione, con la polizia costretta a interventi mirati per evitare che la protesta degenerasse ulteriormente.
Le dinamiche di oggi a Bologna confermano come i cortei organizzati dai movimenti sociali, pur mantenendo una natura prevalentemente pacifica, possano trasformarsi rapidamente in momenti di scontro quando le autorità cercano di contenerne la marcia, evidenziando le sfide continue di gestione dell’ordine pubblico in occasione di eventi istituzionali.
