San Vito di Cadore (Belluno), 16 marzo 2025 – Un’improvvisa valanga ha travolto un gruppo di scialpinisti sulle Dolomiti, scatenando un’operazione di soccorso complessa e urgente. L’incidente si è verificato a Forcella Giau, una delle zone più impegnative della montagna, nel territorio di San Vito di Cadore, in provincia di Belluno.
La valanga, staccatasi dalle pendici di Forcella Giau, ha colpito i quattro sciatori mentre si trovavano in una zona isolata e particolarmente esposta. Fortunatamente, uno dei membri del gruppo è riuscito a lanciare l’allarme subito dopo l’incidente, attivando i soccorsi. Il tempestivo intervento delle squadre di salvataggio ha permesso di estrarre rapidamente i tre scialpinisti travolti dalla neve, ma non senza difficoltà.
I soccorritori del Soccorso Alpino sono intervenuti prontamente sul posto, con la collaborazione delle squadre di San Vito di Cadore, Cortina d’Ampezzo, Alleghe-Val Fiorentina e Livinallongo. Nonostante le difficili condizioni meteo, caratterizzate da nuvolosità variabile che ha ostacolato l’avvicinamento degli elicotteri, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è riuscito ad atterrare sul luogo dell’incidente per prestare il primo soccorso.
Tra i tre scialpinisti recuperati, uno è stato estratto dalla neve in stato cosciente, ma in gravi condizioni, mentre un altro, seppur grave, ha potuto essere estratto poco dopo e trasportato al sicuro. Il terzo sciatore, che era risultato inizialmente disperso, è stato recuperato solo dopo alcuni minuti di ricerca, ed è stato trovato anch’esso in condizioni critiche.
Per facilitare il trasporto delle squadre di soccorso, è stato necessario l’intervento di una terza eliambulanza e di un elicottero dell’Air Service Center, che hanno consentito l’accesso in quota in un terreno difficile e pericoloso. Le operazioni sono state complesse e lunghe a causa della difficoltà di raggiungere rapidamente la zona colpita dalla valanga e della presenza di un alto rischio di ulteriori distacchi.
Nonostante la tragedia, il coordinamento tra le varie squadre di soccorso, tra cui i professionisti del Soccorso Alpino e le unità aeree, ha permesso di salvare la vita dei tre scialpinisti coinvolti, ma le condizioni di due di loro sono molto serie e sono stati trasportati d’urgenza in ospedale per le cure necessarie.
L’incidente ha suscitato grande preoccupazione tra gli appassionati di sport invernali, ricordando ancora una volta i pericoli insiti nelle pratiche di scialpinismo in zone montane particolarmente esposte a valanghe, dove le condizioni meteo possono cambiare repentinamente. Il soccorso tempestivo e l’efficienza delle operazioni sono stati fondamentali per limitare i danni e salvare delle vite.
