A cura di Anna Borriello
A novembre 2024 diversi immobili a uso residenziale verranno battuti all’asta tramite i servizi di gestione del Notariato. Oltre alle proprietà dell’Inps, infatti, tra il 18 e il 22 novembre sarà la volta degli appartamenti in dismissione del Ministero della Difesa. Si tratta dell’asta residuale (la prima tornata era riservata ai dipendenti pubblici) e idealista/news ha preparato una mappa con i lotti più interessanti. Scopriamo tutte le info utili per presentare un’offerta per queste aste immobiliari.
Le aste immobiliari del Ministero della Difesa prevedono la possibilità di presentare la propria offerta per gli immobili in vetrina, che sono dislocati lungo tutto lo Stivale tra Liguria, Marche, Puglia, Toscana, Veneto, Campania, Friuli-Venezia Giulia e Lazio.
La partecipazione all’asta consiste nella presentazione di un’offerta segreta per l’asta senza incanto. Nel solo caso in cui risulteranno presentate più offerte valide di pari importo collocate ex‐aequo al primo posto in graduatoria il notaio banditore provvederà a dare seguito all’incanto.
L’asta senza incanto consiste nella presentazione per ciascun Lotto di offerta segreta cartacea, digitale o cartacea digitalizzata innanzi al Notaio banditore o al Notaio Periferico di importo almeno pari al prezzo base d’Asta indicato.
Gli immobili in questione saranno venduti tramite la Rete Aste Notarili (RAN), il sistema informatico realizzato dal Consiglio Nazionale del Notariato per la gestione delle aste telematiche.
Attraverso il collegamento dagli studi notarili su tutto il territorio italiano, infatti, è possibile per gli interessati partecipare alle aste via web, potendo effettuare i rilanci anche a centinaia di km dall’immobile, abbattendo le barriere territoriali con la garanzia e sicurezza del notaio.
Come si partecipa a una asta telematica notarile? Una persona interessata all’acquisto di un immobile non dovrà più recarsi presso il professionista presso il quale si tiene l’asta, ma potrà andare in qualsiasi studio notarile aderente alla RAN per depositare la cauzione e fare le offerte.
Successivamente, nel giorno e nell’ora stabiliti dal bando, il cittadino si recherà presso lo studio del notaio presso il quale ha presentato l’offerta. Durante la sessione d’asta, che si svolgerà via web collegando tra loro tutti i notai, il notaio avrà cura di comunicare a tutti i partecipanti presenti, le offerte provenienti da tutta Italia, in modo tale che ognuno abbia la consapevolezza di come l’asta si sta svolgendo, e fare offerte, se lo ritiene.