19 Aprile 2024, venerdì
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“Napoli ad Est” confronto a più voci alla Fondazione Valenzi

A cura di Luigi Rubino

“Napoli ad Est” è il titolo del Confronto pubblico, curato dalla istituzione internazionale “Fondazione
Valenzi” che si è tenuto al Maschio Angioino. Al dibattito sono intervenuti oltre Lucia Valenzi, presidente della Fondazione e figlia dello scomparso ed ex sindaco di Napoli e senatore Maurizio Valenzi, che guidò la giunta comunale di Napoli dal 1975 al 1983, l’economista Sergio Sciarelli, il giurista Marcello
d’Aponte, l’urbanista Pasquale Belfiore, il docente emerito di Geografia presso l’Università di Napoli
“L’Orientale” Lida Viganoni e il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.
Tra i piani di recupero dell’area ad Est di Napoli, fondamentale sarà la bonifica dei primi 36 ettari delle aree Q8 con la ristrutturazione dell’ex Manifattura Tabacchi, i nuovi alloggi in via Taverna del Ferro e i bipiani di Ponticelli. A tutto questo, naturalmente, dovrà seguire il recupero della balneabilità con la risistemazione del sistema fognario, la riqualificazione con parcheggi per una migliore vivibilità di piazza
Garibaldi.
” E’ nostra intenzione con la riqualificazione della zona Orientale far incontrare tutti gli esperti del settore, architetti, giuristi, urbanisti, studiosi con l’Amministrazione comunale. Con il Comune noi abbiamo sempre da chiedere , come quella della vita di tutti i giorni dei cittadini. Importante sarà riqualificare l’aspetto produttivo, di tante aziende che non ci sono più e davano da vivere a molte famiglie che poi sono rimaste senza lavoro” – ci ha detto Lucia Valenzi.
“Ho visto tanti progetti fallire – ha detto l’economista Sciarelli, che nel suo discorso ha posto l’accento sull’opera ancora incompiuta di Bagnoli e l’inadeguatezza del Centro Direzionale.
Per il Centro Direzionale – ha aggiunto Belfiore – occorrono idee chiare. Per rilanciarlo a misura d’uomo è necessario che la gente vada lì, ad abitare.”
“Serve investire sull’edilizia popolare e coinvolgere il territorio” – ha poi sottolineato D’Aponte.
“L’area ad Est di Napoli, ha detto nel suo lungo discorso il primo cittadino di Napoli, Manfredi – ha grosse opportunità di sviluppo, se consideriamo che in quella zona della città, c’è la Stazione ferroviaria, il Porto e l’Aeroporto internazionale di Capodichino, con una stazione del Metrò pronto a collegare tutto.”
Per il rilancio della città, il sindaco ha poi ribadito l’importanza del contributo economico che potrebbe arrivare dai privati. Più che a Bagnoli, – ha sottolineato Manfredi – è possibile ristabilire il rapporto tra la città ed il mare ad est di Napoli con il recupero della balneabilità e delle infrastutture. Importante quindi
sarà l’approdo di Porto Fiorito.”

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