19 Aprile 2024, venerdì
HomeL'OpinioneBarbara Dall'Acqua: '' Ho disegnato per anni per altri brand, adesso gestisco...

Barbara Dall’Acqua: ” Ho disegnato per anni per altri brand, adesso gestisco la mia attività”

A cura di Ionela Polinciuc

Sempre più numerosi i turisti, soprattutto dall’estero, che vogliono conoscere l’autentico made in Italy e inseriscono nei loro viaggi anche visite ad atelier: così si scoprono la cultura dei territori, tecniche antiche e una inaspettata via al benessere.

Le mani scivolano, lo sguardo giudica, la mente calcola e il cuore sente. La materia prende forma e diventa creazione. Abbiamo intervistato Barbara, per avere più informazioni sul meraviglioso lavoro che fa con grande passione, che per sua fortuna, ha deciso che il tuo sogno si deve fare grande ed è ora che diventi realtà.

Barbara, Lei per tanti anni Lei ha disegnato borse per altri brand, nazionali e internazionali, fino a quando si è fermata a gestire la sua attività. Come nasce questa passione?

Ho un business microscopico che porto avanti da sola… ad oggi, mi rivolgo solo al dettaglio, attraverso pezzi unici che realizzo a seconda dell’ispirazione del momento.

Lei si occupa anche della consegna a livello nazionale ed internazionale, per chi desidera acquistare una borsa da Lei ?

Ho poche richieste da parte di un pubblico internazionale, se non qualcuno che, durante la sua vacanza a Firenze, mi ha conosciuto personalmente nel mio laboratorio ed è rimasto affezionato alle mie creazioni. Al momento, cerco di concentrarmi sul pubblico italiano perché, mi ripeto, gestendo tutto da sola, social compresi, ottimizzo meglio i contenuti nella mia lingua madre.

Quali sono i modelli che propone e dove possiamo vedere tutta la sua collezione?
Per poter acquistare le mie creazioni, si può venire a trovarmi a Firenze, dove ho un laboratorio/shop fisico all’interno di un vecchio convento (@vecchioconventinofirenze), che conta al suo interno altre piccole e medie attività artistiche e artigiane e un Caffè Letterario. La mia piccolissima produzione si tiene lì. Non ho macchinari da pelletteria, se non le mie mani e pochi attrezzi manuali. L’unica macchina industriale che adopero è quella da cucire, che è per lavorazioni di pelle e spessori più sostenuti.
Chi non è di Firenze, mi raggiunge attraverso Facebook e Instagram.Per tanti anni ho fatto la designer di borse per aziende grandi e strutturate e mi occupavo solo della collezione e dello sdifettamento dei primi prototipi , quindi si può capire come possa essere difficile per me, che sono completamente sola e con basi commerciali pari a zero, gestire gli aspetti non creativi dell’attività.

Sponsorizzato

Ultime Notizie

Commenti recenti